Miglior Sega Circolare: Recensioni, Opinioni e Prezzi

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Sei alla ricerca di una sega circolare? allora ti consiglio di valutare l’acquisto di uno dei modelli che troverai in questo articolo!

Nella guida di oggi andremo a vedere come scegliere una sega circolare, un utensile indispensabile per tutti gli appassionati del fai da te che hanno la necessità di effettuare tagli dritti e precisi su qualsiasi tipo di legno. Prima di acquistare questo elettroutensile, ci sono diversi aspetti da considerare come; la potenza del motore, il tipo di alimentazione e il tipo di lama. In questo articolo andremo a vedere in maniera approfondita tutti questi aspetti, cercando di indirizzarti verso il modello ideale per le tue esigenze.

Contenuti

Classifica delle seghe circolari più vendute

Caratteristiche di una sega circolare

1. Tipo di lama

Le caratteristiche più rilevanti di una lama per sega circolare riguardano la lega metallica con cui è costruita e il numero di denti presenti lungo la circonferenza. La fusione di questi due fattori, determina la capacità di affondamento della lama in determinati materiali e la qualità complessiva della lavorazione. Ti anticipo subito che quasi tutte le lame per legno sono realizzate in acciaio HSS, una particolare lega metallica molto resistente al calore ma abbastanza fragile, quindi non utilizzabile su materiali molto duri come il metallo. Inoltre, ricordati di utilizzare una lama che abbia un diametro proporzionato allo spessore del materiale in lavorazione. Utilizzare una lama troppo piccola impedirebbe di effettuare un taglio completo dell’oggetto, mentre una lama troppo grande potrebbe sporgere eccessivamente e risultare pericolosa. Per ultimo, è bene che tu sappia che sia la profondità di taglio che l’inclinazione della lama sono regolabili in base alle proprie necessità. Ovviamente, ogni modello dispone di limiti massimi raggiungibili sia per una che l’altra regolazione. Ti parlerò meglio di questi aspetti nel paragrafo seguente!

2. Struttura e impugnatura

La maggior parte delle seghe circolari sono dotate di una doppia impugnatura, la quale consente di avere il completo controllo dell’utensile sia nella zona frontale che in quella posteriore. Sulla parte posteriore, dove è presente il pulsante d’accensione, avrai la possibilità di regolare la potenza di lavoro e i giri della lama. Tramite l’impugnatura anteriore, potrai invece guidare e gestire la pressione della sega circolare sul pezzo in lavorazione. Inutile dirti che un’impugnatura di questo tipo agevola notevolmente il lavoro di taglio e, di conseguenza, diminuisce la possibilità di errore. Ma una sega circolare è dotata di sistemi di sicurezza? Certo che si! il più importante riguarda la presenza di un carter fisso posto nella parte superiore dell’utensile, e che funge da copertura della lama. Questo componente impedisce di entrare in contatto con la lama quando quest’ultima è in funzione. Inoltre, è presente anche una seconda protezione di tipo mobile a scomparsa, posta nella parte inferiore della lama. In questo caso la protezione scorre in alto e in basso e si regola in maniera “automatica” in base alla profondità del taglio.

3. Scarpetta / slitta in metallo

Un altro aspetto interessante per quanto riguarda la parte strutturale di una sega circolare, riguarda la presenza di una sorta di base in acciaio posta nella parte inferiore della sega, conosciuta come slitta in metallo o scarpetta. In sostanza, si tratta di quel componente che poggia direttamente sul pezzo in lavorazione e che facilita lo scorrimento della sega lungo la guida di taglio. Al centro della slitta in metallo, è presente una sorta di foro dal quale fuoriesce la lama che andrà poi ad affondare nel legno. Inoltre, sulla parte anteriore della slitta (davanti alla lama) vi è una sorta di indicatore da poter utilizzare per seguire la linea di taglio. Come probabilmente già sai, una sega circolare consente di regolare sia la profondità di taglio (l’immersione della lama ne legno) che l’inclinazione della lama (per effettuare tagli obliqui). In linea di massima, una sega circolare consente di impostare una profondità che varia da 1 fino a 7 cm. Per quanto riguarda l’inclinazione, la maggior parte dei modelli permettono di regolarla fino ad un massimo di 45 gradi, tranne per alcune eccezioni dove è possibile raggiungere addirittura i 60 gradi.

Classifica migliori seghe circolari per legno

1. Bosch Professional GKS 85

Ho deciso di iniziare la lista con questa sega circolare marchiata Bosch, indubbiamente uno dei migliori modelli in circolazione. Il motore ha una potenza di ben 2200 Watt, un valore sopra la media e che limita al massimo le probabilità di surriscaldamento in caso di lavori lunghi e impegnativi.

Bosch Professional Sega Circolare Gks 85 Gce (Motore da 2.200 Watt, Incl. 1 Lama Ø235 Mm)
  • la potentissima sega circolare
  • Motore da 2200 watt, resistente a carichi estremamente elevati (1700 watt per la versione a 110 v), per...
  • Il basamento in metallo punzonato e la cuffia di protezione oscillante a struttura chiusa in alluminio...
  • Alimentazione: a filo
  • Potenza motore: 2.200 Watt
  • Profondità di taglio a 90°: 85 mm
  • Profondità di taglio a 45°: 65 mm
  • Velocità massima della lama: 5000 RPM
  • Diametro lama: 235 mm
  • Numero denti: 24
  • Peso complessivo: 7,5 Kg

Tieni comunque presente che un motore di tale potenza incide anche sul peso complessivo dell’utensile, che in questo caso raggiunge i 7,5 Kg a fronte dei 4-6 Kg che rappresenta la media per gli altri modelli. La velocità di taglio di 5000 giri al minuto non rientra tra i più rapidi, ma è comunque un ottimo valore per avere tagli netti e precisi. Passando al sistema di taglio vero e proprio, la GKS 85 viene fornita con una lama Optiline Wood con 24 denti e un diametro di 235 mm, perfetta per effettuare lavori abbastanza precisi e su legno anche molto duro. Ti ricordo che se hai intenzione di aumentare il livello di precisione, puoi sempre optare per una lama con un numero maggiore di dentini. Il punto forte di questa sega circolare riguarda indubbiamente la profondità di taglio massima raggiungibile, quest’ultima è infatti di 85 mm con lama perpendicolare a 90° e di 65 mm con lama a 45°. Nel complesso si tratta di un utensile molto prestante e dotato di specifiche tecniche molto interessanti, che consentono di utilizzare la Bosch Professional GKS 85 per qualsiasi tipo di taglio su legno.

2. Bosch Professional GKS 190

Vediamo ora un’altra ottima sega circolare di marca Bosch e con alimentazione a filo, si può definire come la versione meno potente e più leggera del modello visto in precedenza. Ti dico questo perché il motore ha una potenza di 1500 Watt ma nonostante questo, è in grado di operare in maniera rapida e continua, facendo raggiungere alla lama una velocità di addirittura 5500 giri al minuto. Inoltre, un motore non eccessivamente potente è anche meno pesante, la GKS 190 ha infatti un peso complessivo di soli 4,5 Kg.

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Bosch Professional Sega Circolare Gks 190 (Motore Da1400 Watt, Lama: 190 Mm, Profondità di Taglio: 70 Mm)
  • La sega circolare GKS 190 Bosch Professional con diametro lama di 190 mm
  • Impiego flessibile in ogni situazione di lavoro con grande profondità di taglio (70 mm) e capacità di...
  • Rapido avanzamento della lama nel legno duro e morbido grazie a una potenza motore di 1400, numero di...
  • Alimentazione: a filo
  • Potenza motore: 1.500 Watt
  • Profondità di taglio a 90°: 70 mm
  • Profondità di taglio a 45°: 55 mm
  • Velocità massima della lama: 5500 RPM
  • Diametro lama: 190 mm
  • Numero denti: 24
  • Peso complessivo: 4,5 Kg

Il sistema di taglio è composto da una lama Optiline Wood in TCT, ideale per lavorare qualsiasi tipo di legno, da quello morbido fino a quello più duro e impegnativo. Lungo la circonferenza sono presenti 24 dentini, un valore particolarmente indicato per effettuare tagli grossolani ma senza avere grandi risultati dal punto di vista della precisione. Il diametro della lama è di 190 mm e permette di raggiungere delle profondità di taglio ottime, con valori sopra la media se relazionati appunto al suo diametro. Per tagli perpendicolari, cioè a 90°, la lama è in grado di affondare fino a 70 mm. Invece, per tagli con un’inclinazione di 45°, si possono raggiungere i 50 mm. In sintesi, ti consiglio questo modello se vuoi un prodotto di elevata qualità e se hai intenzione di effettuare tagli precisi a qualsiasi tipo di angolazione. Ti ricordo comunque che la potenza abbastanza ridotta del motore rende la Bosch Professional GKS 190 abbastanza “fragile” in caso di lavori prolungati su legni molto duri.

3. Makita DHS680Z

Sei alla ricerca di una sega circolare a batteria? Allora ti consiglio di valutare seriamente la Makita DHS680Z. Stiamo parlando di un utensile dal rapporto qualità/prezzo veramente interessante e con caratteristiche tecniche che non hanno nulla da invidiare alle varianti a filo.

Makita DHS680Z, blu, Large
  • Controllo automatico della velocita
  • Freno elettrico
  • Limitatore di corrente elettronico per protezione da sovraccarico
  • Alimentazione: a batteria
  • Batteria: 18 Volt
  • Profondità di taglio a 90°: 57 mm
  • Profondità di taglio a 45°: 41 mm
  • Velocità massima della lama: 5000 RPM
  • Diametro lama: 165 mm
  • Peso complessivo: 3,3 Kg

L’alimentazione avviene tramite una batteria al litio da 18 V (da acquistare a parte), consiglio di optare per una batteria da 5 Ah in modo da avere un’ottima autonomia di taglio anche durante sessioni di lavoro medio-lunghe. Il motore in dotazione è di tipo Brushless (quindi consumi e manutenzioni ridotti ai minimi termini!) e, oltre a risultare estremamente leggero e silenzioso, offre prestazioni di alto livello. Ti dico questo perché il peso complessivo della Makita DHS680Z è di soli 3,3 Kg e, nonostante l’alimentazione a batteria, la lama raggiunge una velocità massima di ben 5000 giri al minuto. Proprio per quanto riguarda il sistema di taglio, in dotazione viene fornita una lama Blu Mak da 165 mm perfetta per lavori che richiedono un buon livello di precisione. Anche la profondità massima raggiungibile è notevole se paragonata alle dimensioni della lama; a 90° l’affondamento è di 57 mm mentre a 45° si aggira sui 41 mm. Nel complesso si tratta della miglior sega circolare a batteria che puoi trovare in commercio, soprattutto per quanto riguarda il rapporto qualità/prezzo.

4. Bosch PKS 55 A

Con questo modello si torna nuovamente alle seghe circolari alimentate a filo. La Bosch PKS 55A ha una potenza abbastanza ridotta di soli 1200 Watt, un altro pianeta rispetto ai 2000 Watt dei modelli di fascia superiore come quello che hai visto al primo posto della classifica.

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Bosch Home and Garden Pks 55 A Sega Circolare, 1200 Watt, ‎Verde, 42.5 x 30 x 28 cm 3.9 Kg
  • Ha un design compatto
  • Dispone di una profondità di taglio di 55 mm nel legno
  • Utilizzabile con lame per sega circolare con diametro nominale 160 mm
  • Alimentazione: a filo
  • Potenza motore: 1.200 Watt
  • Profondità di taglio a 90°: 55 mm
  • Profondità di taglio a 45°: 38 mm
  • Velocità massima della lama: 5600 RPM
  • Diametro lama: 160 mm
  • Numero denti: 12
  • Peso complessivo: 3,5 Kg

Nonostante questo, la sega circolare è in grado di spingere la lama a un numero di giri abbastanza elevato, cioè 5600 giri al minuto. Con questo voglio dire che la Bosch PKS 55 A è molto veloce nell’effettuare tagli non complessi e poco profondi ma, d’altro canto, non è ideale per lunghe sessioni di lavoro. Inoltre, il motore poco potente conferisce un peso di soli 3,9 Kg e, di conseguenza, un’ottima praticità d’uso. La lama fornita in dotazione è una Speedline Wood della Bosch, ha un diametro di 160 mm ed è dotata di solo 12 denti da taglio dalla forma molto particolare. Sostanzialmente, si può definire come una lama adatta al taglio di legno e materiali leggeri ma per effettuare solo lavori che non richiedono molta precisione. Il suo diametro abbastanza contenuto non permette di arrivare a profondità considerevoli; per quanto riguarda il taglio su legno a 90° non si superano i 55 mm, mentre a 45° si arriva ad un massimo di 38 mm.

5. Einhell TH-CS 1400/1

Passiamo adesso ad una sega circolare per legno caratterizzata da un prezzo molto contenuto ma comunque dotata di caratteristiche tecniche interessanti. La Einhell TH-CS 1400/1 è dotata di un motore da 1400 Watt, un valore che la colloca nella media e che la rende ideale per lavori brevi e abbastanza semplici.

Einhell TC-CS 1400 Sega Circolare Manuale (tensione 230 V, 1400 W, giri al min. 5200, lama Ø190 x Ø30, taglio max 66 mm)
  • Presa sicura grazie all'impugnatura ad arco di grandi dimensioni
  • Cuneo per maggior sicurezza durante l'uso
  • Il cuneo si adatta automaticamente alla profondità di taglio
  • Alimentazione: a filo
  • Potenza motore: 1.400 Watt
  • Profondità di taglio a 90°: 66 mm
  • Profondità di taglio a 45°: 45 mm
  • Velocità massima della lama: 5200 RPM
  • Diametro lama: 190 mm
  • Numero denti: 24

Nulla da dire invece per quanto riguarda la velocità di taglio sopra la media, la quale arriva ad un massimo di 5200 giri/minuto. La lama fornita in dotazione è in TCT a 24 denti quindi da utilizzare per tagli grossolani e su legno duro, se necessiti di un alto livello di precisione puoi sempre acquistare a parte una lama dotata di più denti. Le caratteristiche di taglio sono un altro aspetto molto interessante, soprattutto considerando che si tratta di una sega circolare economica. Nonostante questo ci troviamo davanti a valori che non hanno nulla da invidiare ai modelli un po più costosi, la lama dal diametro di 190 mm permette infatti di raggiungere una profondità di taglio di 66 mm a 90° e di 45 mm a 45°. Ovviamente ti ricordo che ci troviamo davanti ad una sega circolare da hobbista, è quindi inevitabile che le caratteristiche tecniche siano nettamente inferiori rispetto ai modelli professionali.

Come scegliere una sega circolare: Guida all’acquisto

1. Motore e alimentazione

1.1 Potenza

La potenza del motore gioca un ruolo fondamentale nel determinare le performance della sega circolare, soprattutto per quanto riguarda l’efficienza di affondamento della lama con materiali più o meno duri. Ovviamente, quest’ultimo dettaglio varia in base anche ad altri fattori, come per esempio il tipo di lama in dotazione e il numero massimo di giri che quest’ultima è grado di raggiungere. Ciò non toglie che la potenza è uno dei principali aspetti da tenere in considerazione prima di effettuare l’acquisto, soprattutto se si ha intenzione di lavorare del legno molto duro. Entrando un po più nel dettaglio, come per tutti gli elettroutensili, anche in questo caso la potenza del motore è indicata in Watt, e solitamente varia dai 1.000 Watt fino a raggiungere i 2.000 Watt. In linea di massima, una sega circolare con una potenza inferiore a 1.400 Watt è ideale per tagliare del legno morbido mentre una potenza superiore ai 1.400 Watt è indispensabile per lavorare del legno molto duro. Un mio consiglio personale è quello di optare per un modello che abbia una potenza di almeno 1.200 Watt, la quale garantirà un’ottima efficienza dell’utensile almeno su legno morbido. Per ultimo, ricordati che un motore potente permette di utilizzare lame dal diametro maggiore, le quali consentono di effettuare tagli più profondi.

1.2 Alimentazione

Come per la maggior parte degli elettroutensili, anche con le seghe circolari è possibile trovare due sistemi di alimentazione differenti: direttamente dalla rete elettrica (a filo) oppure a batteria. Vediamo di seguito quali sono le differenze più rilevanti tra una e l’altra tipologia.

Alimentazione a batteria: si possono definire come quelle più precise, progettate soprattutto per lavorare il legno in maniera un po più “minuziosa” ma comunque efficace. Proprio per questo motivo, le seghe a batteria montano di norma una lama da 125 mm, anche se alcuni modelli TOP di gamma possono essere dotati di lame con un diametro fino a 185 mm. Per quanto riguarda invece l’alimentazione vera e propria, queste seghe circolari funzionano grazie a batterie ricaricabili che possono spaziare dai 10,8 Volt fino a 18 Volt. Tieni comunque presente che alcuni modelli (quelli più grandi di questa categoria) possono montare una doppia batteria da 18 Volt. La comodità d’utilizzo è veramente elevata, non avrai infatti limiti di spostamento dovuti alla lunghezza del cavo e disporrai di un utensile leggero e maneggevole. Di contro, l’alimentazione a batteria non è illimitata, dovrai quindi disporre di più batterie di scorta per non rimanere fermo con il lavoro.

Alimentazione a filo: in questo caso stiamo parlando di seghe circolari molto più performanti, perfette per effettuare lavori intensivi e prolungati. I modelli alimentati da rete elettrica sono dotati di motori che possono superare i 2000 Watt, ideali per lavorare legni molto duri. Per ultimo, l’alimentazione a cavo fornisce un’autonomia infinita, non avrai quindi il problema di ricaricare o sostituire la batteria ogni tot di utilizzo. Se sei alla ricerca di un attrezzo potente in grado di tagliare senza problemi qualsiasi tipo di legno, una sega circolare a filo è decisamente la soluzione ideale.

1.3 Velocità della lama

Un altro aspetto da tenere in considerazione riguarda la velocità massima della lama, cioè il numero di giri che quest’ultima è in grado di raggiungere in un minuto (a vuoto). Tra le caratteristiche tecniche di un determinato modello, questo valore è riportato con la dicitura RPM (rotazioni per minuto) e solitamente varia da un minimo di 3.000 RPM fino a raggiungere gli 8.000 RPM. Ma da cosa è condizionato questo valore? Dalla potenza del motore e dalle dimensioni della lama. Più il motore è potente e più la sega è in grado di mantenere stabile ed efficiente la velocità di rotazione e quindi le performance in fase di taglio. Le dimensioni sono un altro aspetto determinante, siccome una lama con un diametro elevato necessita di una potenza superiore per effettuare lo stesso numero di giri di una lama con un diametro ridotto (se utilizzate su una sega di pari potenza).

2. Regolazione del taglio

2.1 Inclinazione del tagli

In caso non dovessi saperlo, una sega circolare consente di effettuare tagli con inclinazioni differenti oltre ai classici 90°. Per far questo bisogna regolare e bloccare la lama tramite un goniometro graduato posto al fianco della scocca. In linea di massima, la stragrande maggioranza delle seghe circolari in commercio sono progettate per raggiungere un’inclinazione massima di 45° anche se, alcuni modelli top di gamma, permettono di superare i 60°. L’inclinazione della lama incide anche sulla profondità di taglio che quest’ultima sarà in grado di raggiungere. Sostanzialmente, una lama inclinata affonda meno rispetto ad una lama che effettua un taglio perfettamente perpendicolare, e quindi regolata a 90°. Andiamo comunque a dare un rapido sguardo a quest’altra caratteristica di taglio!

2.2 Profondità di taglio H3

Oltre a decidere l’inclinazione della lama, una sega circolare permette di impostare la profondità massima di taglio che si ha intenzione di raggiungere. Questo tipo di regolazione avviene mediante un registro graduato dotato di manopola che consente il bloccaggio di quest’ultimo sulla profondità desiderata. Anche in questo caso, i valori massimi raggiungibili variano in base al tipo di modello. In linea di massima, una sega circolare di fascia medio/bassa o a batteria, è in grado di raggiungere una profondità di circa 6 centimetri. Un modello di fascia alta permette invece di superare tranquillamente i 7 centimetri. Ricordati che stiamo parlando di profondità massime raggiungibili per tagli con lama perpendicolare, e quindi a 90°! come accennato in precedenza, questo valori variano sensibilmente in base all’inclinazione della lama; un taglio a 45° raggiungerà una profondità inferiore rispetto ad un taglio a 90°.

3. Proprietà della lama

3.1 Materiali costruttivi

Le lame per seghe circolari possono essere fabbricate con leghe metalliche differenti, che variano in base alla durezza del materiale che la lama dovrà poi andare a tagliare. In linea generale, una lama per legno è realizzata in acciaio HSS (high speed steel) ad alta velocità. Questa lega metallica è molto resistente al calore e consente di tagliare legno morbido in maniera molto rapida, senza correre il rischio di bruciarlo. Il loro costo è abbastanza contenuto e, inoltre, si possono affilare tranquillamente anche in casa e da mani non esperte. Per tagliare del legno duro è invece consigliabile orientarsi verso una lama in TCT. In sintesi:

Acciaio HSS: come visto poco fa, si tratta della tipologia più idonea per il taglio del legno, soprattutto quando si tratta di legno morbido.

Carburo di tungsteno (lame TCT e SRG): si tratta di lame rivestite ai carburi di tungsteno, i quali conferiscono una durezza nettamente superiore rispetto all’acciaio HSS, caratteristica perfetta per tagliare in maniera estremamente efficiente anche il legno più duro e ricco di colle. In sintesi, si tratta delle migliori lame in commercio per quanto riguarda la lavorazione di ogni tipo di legno. L’unica pecca riguarda il loro costo abbastanza sostenuto.

3.2 Numero di denti

La quantità di denti presenti lungo la circonferenza del disco determina la qualità complessiva del taglio. La regola generale è: più denti ci sono e più il taglio sarà preciso e pulito. In linea di massima, le migliori lame per il taglio del legno che si possono definire come di tipo “universale”, sono dotate di 80 denti. Le lame con un numero di denti inferiore a 24 sono invece ideali per tagli sgrossati lungo-vena, mente le varianti che dispongono dai 28 ai 40 denti sono perfette per tagli traverso-vena. In sintesi:

Lama con 24 denti (da sgrosso): perfetta per effettuare tagli lungo-vena e quindi lavori di sgrossatura del legno. Il ridotto numero di denti comporta una maggiore distanza tra essi agevolando l’espulsione degli scarti derivanti dal taglio (trucioli)

Lama da 28 a 40 denti (da rifinitura): in questo caso si tratta di una lama dotata di un buon numero di dentini che la rendono ideale per tagli traverso-vena e che richiedono un elevato livello di precisione.

Lama da 40 a 80 denti (universale): questa lama è conosciuta come la variante universale proprio grazie al numero elevato di dentini, che consentono di tagliare diversi tipi di materiali come legno e laminati. Nonostante questo, se la tua intenzione è quella di lavorare solo e unicamente del legno, il mio consiglio è quello di optare per una lama dotata di un numero inferiore di denti e progettata appositamente per tagliare il legno.

3.3 Diametro e spessore della lama

Come abbiamo avuto modo di vedere più volte, in commercio esistono lame con caratteristiche tecniche differenti. Oltre a variare in base al materiale costruttivo e al numero di dentini, le lame per sega circolare si differenziano tra loro anche dal punto di vista delle grandezza, sia per quanto riguarda il diametro che lo spessore. In questo paragrafo andremo a vedere nel dettaglio il primo di questi, dato che dal diametro dipende poi la profondità massima che la lama sarà in grado di raggiungere. Di seguito ti riporto quali sono indicativamente le profondità raggiungibili da una lama in base al suo diametro (con tagli da 90° / perpendicolari):

  • Diametro 125 mm: profondità di taglio raggiungibile di circa 3 cm;
  • Diametro 160 mm: profondità di taglio massima poco superiore ai 5 cm;
  • Diametro 185 mm: profondità di taglio massima di 6,5 cm circa.

Lo spessore di una lama incide invece sulla precisione e sulla larghezza del taglio. Questo perché una lama dallo spessore elevato rimuove più materiale per ogni passaggio rispetto a una lama sottile. Per ultimo voglio accennarti l’alesaggio, cioè il foro centrale dove la lama viene fissata alla flangia dell’albero della sega. É bene sapere che il diametro di questo foro deve avere una grandezza uguale o superiore rispetto a quello della flangia dove andrà agganciato. Nel caso in cui avesse un diametro più elevato, è necessario utilizzare un apposito adattatore che permetta di agganciare il disco alla flangia.

4. Accessori

4.1 Scarpetta / slitta metallica

Quasi tutte le seghe circolari in commercio vengono fornite con la slitta metallica integrata nel corpo macchina ma, in alcuni casi, si tratta di un accessorio che viene fornito in dotazione. Ma che cos’è una slitta metallica? In poche parole è quel componente che consente alla sega circolare di appoggiarsi sulla superficie dell’oggetto in lavorazione e di scorrere lungo la guida di taglio. Inoltre, il suo compito è quello di regolare la lama sia dal punto di vista della profondità che dell’inclinazione del taglio.

4.2 Protezione per la lam

La sicurezza è un aspetto fondamentale quando si utilizza un utensile in grado di tagliare del legno come se fosse burro e, ovviamente, le case produttrici ne sono a conoscenza. Per questo motivo ogni sega circolare in commercio è dotata di una sorta di carter fisso posizionato nella zona superiore della lama, in modo da impedire contatti involontari con l’organo di taglio. Inoltre, nella maggior parte dei casi, è presente una seconda protezione “a scomparsa” collocata nella parte posteriore della lama che si regola in automatico in base alla profondità di taglio.

4.3 Binario guida

In questo caso parliamo di un accessorio praticamente indispensabile per poter scegliere la misura di taglio ed effettuare lavori estremamente precisi e rettilinei. Il binario guida viene fornito in dotazione solo nei modelli più costosi ma, in alternativa, è possibile acquistarlo a parte.

4.4 Guida laser

Si stratta di un accessorio disponibile solo su alcuni modelli. La guida laser si può definire come l’alternativa “evoluta” della guida analogia posizionata davanti alla lama. Una sega circolare dotata di laser è quindi in grado di proiettare un fascio luminoso sulla superficie da lavorare in modo da essere utilizzato come punto di riferimento durante il taglio.

Altri tipi di seghe circolari per legno

In questa guida ho deciso di parlarti solo e unicamente della sega circolare ad immersione. Dato che si tratta della tipologia più classica e più utilizzata. In caso non lo dovessi sapere, esistono atri tipi di seghe che permettono di tagliare sia legno che altri materiali, vediamo brevemente quali sono:

Sega circolare da banco: si tratta di un utensile stazionario dotato di un banco da lavoro. In questo saremo noi a guidare l’oggetto in lavorazione verso la sega circolare posta al centro del banco. Questo utensile permette di tagliare oggetti più o meno grandi e di effettuare molteplici lavorazioni in serie.

Mini sega circolare: in questo caso parliamo della versione in miniatura delle seghe circolari viste in questa guida. Le sue caratteristiche distintive sono un peso e delle dimensioni contenute dalle quali derivano un’elevata maneggevolezza e facilità di utilizzo.

Sega combinata: il nome di questa sega deriva dalla “combinazione” di due lavorazioni differenti che l’utensile è in grado di effettuare: funziona infatti sia da sega circolare che da troncatrice.

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Marco Toni

Mi chiamo Marco e sono un appassionato di fai da te. Adoro effettuare qualsiasi tipo di lavoro nella maniera più autonoma possibile e non mi fermo davanti a nulla. Proprio per questo motivo ho deciso di condividere le mie conoscenze per aiutare chi ha la mia stessa passione: distruggere e costruire!

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