Sei alla ricerca di un trapano tassellatore a batteria? Allora ti consiglio di valutare uno dei modelli che troverai nella mia guida!
Un tassellatore a batteria è un utensile di tipo elettro-pneumatico molto diffuso sia tra gli amanti del fai da te che tra i professionisti del settore. Si tratta di un dispositivo progettato per realizzare fori su materiali molto solidi e resistenti come cemento, mattoni, pietre e ogni altro genere di materiale in muratura. Mediante questo attrezzo è infatti possibile fissare ancoraggi e tasselli metallici in maniera veloce ed efficiente.
Un tassellatore a batteria è composto da:
- Due impugnature: la presenza di una seconda impugnatura realizzata con materiale antiscivolo e antivibrazione, rende l’utensile più facile da gestire e le operazioni di lavoro meno faticose.
- Il selettore: sulla parte laterale del tassellatore è presente un selettore che, in base al modello, permette di impostare 2 – 3 modalità di lavoro differenti (le vedremo meglio tra poco).
- Il corpo macchina: solitamente rivestiti da una scocca in plastica dura resistente a urti e agenti esterni, il motore, la camera d’aria e i vari meccanismi producono tutti i movimenti che andrà a compiere il mandrino, compresi la compressione e la decompressione che muove il pistone.
- Il mandrino: in quasi la totalità dei casi si tratta di un mandrino con attacco SDS plus o max, ideale per effettuare un cambio rapido delle punte e aumentare il livello di precisione dell’utensile.
Contenuti
Trapani tassellatori a batteria più venduti
Come funziona un trapano tassellatore a batteria
Adesso che abbiamo fatto una panoramica veloce su come è costruito un tassellatore a batteria, andiamo a dare uno sguardo da un po’ più vicino al suo funzionamento!
Come probabilmente già sai, la peculiarità di questo utensile risiede nel fatto che oltre ad avere il classico movimento rotatorio, è presente anche un movimento a percussione che spinge la punta verso la superficie da forare con un movimento definito “battente”. Questo sistema è generato da un particolare meccanismo che varia in base al tipo di utensile:
- In un trapano a percussione (o battente) il movimento battente viene generato da due o più dischi, che girando a stretto contatto urtano tra loro tramite delle scanalature presenti sulla superficie. Il movimento generato dal contatto di questi dischi viene trasmesso al mandrino, innescando quindi l’azione percussiva.
- L’azione di percussione in un martello tassellatore è invece completamente differente. Quest’ultimo proviene da un sistema di pistoni che comprime l’aria e utilizza la pressione per generare energia pneumatica. Questa energia viene poi convogliata verso il mandrino, creando così il movimento battente.
Come hai avuto modo di capire, un martello tassellatore a batteria è la soluzione ideale per effettuare lavori laddove la potenza di un trapano normale non è sufficiente. L’ambito più comune è senza dubbio quello edilizio, dove vi è la necessità di forare diversi tipi di materiali molto ostici, come quelli murari (pietra, mattoni, calcestruzzo, cemento armato ecc.). Nonostante questo, nessuno ti vieta di utilizzarlo anche con altri materiali come i metalli o il legno, a patto di adoperare la giusta punta.
Nel complesso, i tapani tassellatori a batteria sono utensili molto potenti e allo stesso tempo versatili. Tutti modelli in commercio consentono infatti di impostare almeno 2 modalità di lavorazione differenti, in modo da poter adattare l’utensile a qualsiasi tipo di lavoro. Tieni comunque presente che i tassellatori di livello professionale dispongono invece di 3 diverse modalità di lavoro. Nel dettaglio, si può decidere tra:
- Modalità trapano tassellatore: in questo caso si tratta della funzione base di questo utensile che, come abbiamo visto precedentemente, combina il movimento rotatorio a quello battente. Consente di procedere all’applicazione di tasselli in materiali molto duri come la pietra, il calcestruzzo o il cemento armato.
- Modalità foratura: si utilizza la sola rotazione del mandrino per la realizzazione di fori sia per l’inserimento di tasselli che per qualsiasi altro tipo di utilizzo. Questa modalità si può utilizzare anche su legno e metallo, a patto che si monti una punta idonea.
- Modalità scalpello: Questa modalità non è sempre disponibile, di solito è presente nei tassellatori di livello professionale. il mandrino genera un movimento battente, ideale per effettuare piccoli lavori di demolizione. Può essere usata con o senza il fissaggio dello scalpello.
Perché utilizzare un tassellatore a batteria?
Un trapano tassellatore a batteria è ideale in situazioni in cui non è sicuro azionare un trapano con filo o in luoghi in cui non è facile accedere alla fonte di alimentazione. Ora, con i trapani a batteria (sia standard che a percussione), vi è una sorta di idea comune nella quale si afferma che l’alimentazione a batteria conferisce una potenza nettamente inferiore rispetto a quella elettrica via cavo. Questo potrebbe essere vero se stessimo parlando dei primi modelli introdotti in commercio, cioè quelli più datati. Tuttavia, al giorno d’oggi esistono trapani tassellatori a batteria progettati per affrontare lavorazioni molto impegnative, i quali offrono una potenza quasi allo stesso livello delle loro controparti a cavo. Ma quali sono i lavori che si riescono ad effettuare con un tassellatore a batteria? i più comuni sono:
- Demolizioni leggere di mattoni e murature
- Ancoraggi di tasselli e forature nel calcestruzzo e nella muratura con diametri che variano in base al modello
- Lavori di scalpellatura per la creazione di canaline e cassette elettriche
- Rimozione di piastrelle e intonaco
- Scalpellatura leggera di piastrelle, malta, composti smaltati ed altri prodotti in muratura
Classifica dei migliori tassellatori a batteria professionali e da hobbysta [Recensioni]
Adesso che abbiamo fatto una panoramica di questo utensile, andiamo a vedere quali sono i migliori tassellatori a batteria in commercio!
1. Dewalt DCH273P2T-QW Brushless 18V 5.0 Ah
Non posso che iniziare la lista con il Dewalt DCH273P2T-QW un trapano tassellatore a batteria da 18 V di livello professionale. Ci troviamo davanti ad un utensile veramente potente che consente di forare il cemento in maniera veloce e precisa. Viene fornito completo di tutti il necessario; 2 batterie XR al litio da 18 V-5.0 Ah, il relativo caricabatterie e una pratica valigetta per il trasporto.
- Attacco SDS-Plus, batteria XR litio 18 V 5.0 Ah, potenza resa 400 W, energia del colpo 2.1 J, velocità a...
- Ottima performance di durata, più di 90 fori (Ø 10x80mm) con una sola carica; 3 modalità di utilizzo:...
- Ottimo per applicazioni di ancoraggio e fissaggio in muratura e cemento: fori da 4 mm a 16 mm; capacità...
- Potenza: 18 V
- Batterie: 5.0 Ah (2 incluse)
- Funzioni impostabili: 3
- Velocità di rotazione: 0-1100 giri/min
- Velocità di percussione: 0-4600 colpi/min
- Forza battente: 2.1 Joule
Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, il Dewalt DCH273P2T-QW permette di impostare tre modalità di utilizzo: rotazione, rotazione con percussione e percussione (scalpellatura). La velocità di rotazione varia da 0 a 1100 giri/min, mentre la frequenza di percussione può generare fino a 4500 colpi/min con una forza di 2.1 J per ogni colpo battente. L’elevata potenza di questo modello consente di tassellare nel cemento e nella muratura da 4 a 16 mm, ed effettuare fori fino a 24 mm. Ovviamente, è possibile lavorare anche altri materiali come il legno e il metallo, forandoli rispettivamente fino a 26 e 13 mm. Le batterie sono veramente efficienti e, nonostante l’elevata potenza sprigionata dall’utensile, hanno una durata di carica notevole. Inoltre, la presenza della seconda batteria consente di lavorare senza troppe interruzioni, difficilmente rimarrai senza carica. La struttura di questo tassellatore a batteria integra anche una comoda luce LED posizionata sulla scocca anteriore, dettaglio di fondamentale importanza per quando si lavora in posti scarsamente illuminati. Il mandrino è dotato di attacco SDS-Plus, ideale per un cambio rapido delle punte e per lavorare in totale sicurezza. Nonostante la sua elevata potenza, questo tassellatore è abbastanza leggero, quindi maneggevole e facile da usare. La praticità d’impiego è agevolata anche dalla presenza di una seconda impugnatura rivestita in gomma morbida soft grip da montare lateralmente e da richiudere quando inutilizzata. La scocca esterna si presenta molto solida e ben costruita, dettaglio che rende le parti interne ben protette da urti e da polvere esterna, aumentando di conseguenza la durata di vita dell’utensile. Per ultimo, ci tengo a specificare la presenza di un motore Brushless (senza spazzole), che conferisce performance superiori e una silenziosità da record. In conclusione, un apparecchio davvero sensazionale.
2. Makita DHR243RTJ Tassellatore 18V 5 Ah
Stai cercando un’alternativa sempre di livello professionale? Allora ti suggerisco il Makita DHR243RTJ. Si tratta di un tassellatore a batteria eccezionale sotto tutti i punti di vista e che non ha nulla da invidiare alle controparti alimentate a filo. Tieni presente che questo modello viene venduto con 2 batterie da 18V-5.0 Ah, caricabatterie e valigetta di trasporto. Volendo, è possibile acquistare sono il corpo macchina (cioè il DHR243Z), lo troverai a fine di questa mini recensione!
- Prodotto in Italia
- Facile da usare
- Prodotto di qualita
- Potenza: 18 V
- Batterie: 5.0 Ah (2 incluse)
- Funzioni impostabili: 3
- Velocità di rotazione: 0-950 giri/min
- Velocità di percussione: 0-4.700 colpi/min
- Forza battente: 2 Joule
Passando alle caratteristiche tecniche, anche il tassellatore a batteria il Makita DHR243RTJ è dotato di tre funzioni: foratura, foratura con percussione e scalpellatura. La velocità a vuoto è di 0-950 giri/min mentre la percussione ha una frequenza di 0-4.700 battiti al minuto con una forza battente di 2 J. La sua capacità di foratura varia ovviamente in base la materiale in lavorazione, per superfici in muratura è di 24 mm, su legno di 27 mm e sull’acciaio di 13 mm. Il mandrino in dotazione è di tipo SDS-Plus ed è quindi possibile effettuare un cambio rapido delle varie punte o di eventuali accessori necessari per la lavorazione desiderata. Mi ha piacevolmente colpito l’ottima impugnatura orientabile e rivesta con del materiale soft-grip che assorbe le vibrazioni in maniera veramente efficiente. Questo vuol dire che sarai in grado di utilizzare il tassellatore per lunghe sessioni di lavoro nel massimo confort e senza avvertire eccessiva stanchezza alle mani. La qualità costruttiva è eccezionale, la scocca esterna è molto solida e resistente agli urti. Questo fattore, combinato alla presenza del sistema di variazione della velocità e della frizione di sicurezza, garantiscono una lunga durata di vita dell’utensile. Per quanto riguarda il motore, quest’ultimo è di tipo Brushless, non è quindi necessario effettuare nessun tipo di manutenzione e, inoltre, riduce sensibilmente il consumo ridotto di energia con un conseguente aumento dell’autonomia. In sintesi, si tratta di un tassellatore a batteria di tutto rispetto, ideale per chi è alla ricerca di un prodotto molto valido e professionale. Come promesso, di seguito puoi trovare solo il corpo macchina senza batterie e relativo caricatore.
- MAKITA DHR243Z - Martillo ligero a bateria 18V sds-plus litio-ion 24 mm BL (portabrocas) solo maquina sin...
3. Einhell HEROCCO Power XChange 18 V
Passiamo ora a un tassellatore a batteria veramente efficiente e che rientra nel settore semi-professionale. Nonostante il prezzo abbastanza contenuto, l’Einhell HEROCCO si fa notare soprattutto per la sua forza battente da 2,2 Joul, un valore decisamente sopra la media se paragonato alle varianti che rientrano nella stessa fascia di prezzo.
- Il tassellatore a batteria Herocco riunisce quattro funzioni in un ottimo e solo pratico apparecchio:...
- Il motore senza spazzole offre potenza e quindi un'ottima autonomia di lavoro; rispetto ai tradizionali...
- Grazie alla percussione pneumatica è possibile perforare anche materiali duri, come il calcestruzzo,...
- Potenza: 18 V
- Batterie: 2.0 Ah (2 incluse)
- Funzioni impostabili: 3
- Velocità di rotazione: 0-1200 giri/min
- Velocità di percussione: 0-5.500 battiti/min
- Forza battente: 3 Ah o 4 Ah
Si tratta di un tassellatore alimentato da due batterie da 3 Ah ma volendo, è possibile acquistare il kit da 2 batteria da 4 Ah. Ovviamente, si può optare solo per il corpo macchina in caso disponessi già di batterie Einhell utilizzate su altri utensili di questo marchio. Come dicevo, le caratteristiche tecniche sono veramente ottime se paragonate alle controparti professionali, soprattutto per quanto riguarda il discorso del prezzo. Questo tassellatore consente di impostare le solite tre funzioni: forare, tassellare e scalpellare con e senza fissaggio. La capacità di foratura è ottima, può infatti raggiungere i 20 mm nella muratura con una velocità di 1200 giri al minuto e una frequenza di percussione di 5500 battiti al minuto. Il suo punto forte è invece la potenza battente, la quale raggiunge ben 2,2 Joule. Tieni inoltre presente che la presenza dell’illuminazione frontale a LED agevola il lavoro in condizioni di scarsa illuminazione. Nulla da dire nemmeno dal punto di vista del motore, è infatti di tipo Brushless e quindi non richiede nessun tipo di manutenzione. Detto questo, l’Einhell HEROCCO te lo consiglio soprattutto per forare mattoni o al massimo fori non eccessivamente grandi nel cemento armato. Se il tuo intento è appunto quello di lavorare in maniera intensiva solo il cemento, ti suggerisco di optare per una variante professionale, si più costosa ma di una fattura nettamente superiore e in grado di reggere questi tipi di lavorazioni. Come sempre di seguito riporto solo il corpo macchina del tassellatore!
- Il tassellatore a batteria Herocco riunisce quattro funzioni in un unico e solo pratico apparecchio di...
- Il motore senza spazzole offre più potenza e quindi una maggiore autonomia lavoro. Rispetto ai...
- Grazie alla percussione pneumatica è possibile perforare anche materiali duri, come il calcestruzzo,...
4. Makita DHR171RTJ Tassellatore leggero da 18 V
Questo tassellatore a batteria si può tranquillamente collocare tra la fascia semi-professionale e quella hobbistica. Il Makita DHR171 è un tassellatore a batteria estremamente potente ma allo stesso tempo compatto. Il punto forte di questo modello risiede infatti nella sua incredibile leggerezza che, completo di batteria, supera di poco i 2 Kg. Il Makita DHR171RTJ viene fornito completo di 2 batterie al litio da 18V / 5 Ah, caricabatterie e valigetta per il trasporto. Anche in questo caso è possibile acquistare solo il corpo macchina, te lo riporto alla fine della recensione!
- Trapano leggero a batteria da 18v, il più leggero e compatto tra quelli della sua classe, pesa solo 2,...
- Motore blu potente che fornisce prestazioni migliori e più efficaci, riducendo l'attrito e il...
- Il corpo è diviso in due parti, riducendo notevolmente le vibrazioni.
- Potenza: 18 V
- Batterie: 5.0 Ah (2 incluse)
- Funzioni impostabili: 2
- Velocità di rotazione: 0-680 giri/min
- Velocità di percussione: 0-4.800 colpi/min
- Forza battente: 1.2 Joule
Passando alle caratteristiche tecniche, ci tengo subito a precisare che non è presente la sola modalità di percussione; avrai quindi la possibilità di scegliere solo tra la modalità di foratura e quella combinata (foratura con percussione). La velocità di rotazione è di 0-680 giri/min mentre la percussione è di 0-4800 colpi al minuto con una forza di 1,2 J. La capacità di foratura è invece di 17 mm nella muratura e di 13 mm sia nel legno che nel metallo. Come hai potuto notare, si parla di caratteristiche leggermente inferiori rispetto alle controparti viste in precedenza ma, secondo il mio punto di vista, più che sufficienti per un utilizzo domestico. Il mandrino è anche in questo caso di tipo SDS-Plus per un cambio veloce delle punte e non può mancare la seconda impugnatura laterale, rivestita in materiale antivibrazione. La scocca esterna è di ottima fattura, sulla parte anteriore è presente la luce LED per agevolare il lavoro in caso di scarsa illuminazione. Il motore utilizzato è di tipo Brushless, sigla (BL) da 18 Volt. Come ha avuto modo di leggere più volte nel corso di questa guida, i motori senza spazzole conferiscono prestazioni più elevate e una maggiore durata della batteria. Nel complesso, ti consiglio questo modello in caso stessi cercando un tassellatore a batteria super leggero ma che, allo stesso tempo, garantisca delle ottime prestazioni.
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5. Black & Decker BCD900D1S-QW 2.0 Ah 18V
Hai un budget limitato e sei alla ricerca di un tassellatore a batteria economico ma comunque valido? allora ti suggerisco il Black & Decker BCD900D1S-QW. Questo marchio è molto conosciuto e apprezzato dagli amanti del fai da te che vogliono effettuare piccoli lavori di livello domestico ma non vogliono spendere cifre elevate. Bene, questo modello rientra esattamente in questa categoria di utensili.
- Autonomia: compatibile con tutta la gamma di batterie 18v black+decker powerconnect
- Versatilità: goditi un perforatore con 3 funzioni (perforazione, foratura semplice: cemento 18 mm;...
- Prestazioni: con il suo motore 18v, il mandrino sds+, l'energia del colpo di 1,2 j, la velocità di...
- Potenza: 18 V
- Batterie: 2.0 Ah (1 inclusa)
- Funzioni impostabili: 3
- Velocità di rotazione: 0-1.180 giri/min
- Velocità di percussione: 0-6.650 colpi/min
- Forza battente: 1.2 Joule
Questo tassellatore marchiato Black & Decker si può definire in due parole come: compatto e funzionale. La struttura è infatti leggera e facile da gestire, settagli fondamentali per chi è alle prime armi e non ha molta dimestichezza con questo tipo di utensile da lavoro. In dotazione viene fornito tutto il necessario ad un costo veramente competitivo, nella confezione è infatti presente una batteria da 2 Ah, il caricabatterie e una valigetta in stoffa rigida. Ovviamente, la capacità della batteria è la potenza complessiva sono abbastanza contenuti, ma più che sufficienti per svolgere piccoli lavori da hobbista. Passando alle caratteristiche tecniche, si possono impostare le solite 3 funzioni: perforazione, scalpellatura e foratura semplice: cemento 18 mm; acciaio 13 mm; legno 25 mm. Il mandrino è di tipo SDS e la velocità di battuta si aggira sui 6.650 colpi/min con una forza di 1.2 Joule, mentre la velocità di rotazione è di 0 a 1.880 giri/min. Ovviamente non può mancare la seconda impugnatura rivestita in materiale antiscivolo che garantisce una presa salda e un maggiore confort durante la perforazione o la scalpellatura. Ottima anche la presenza dell’illuminazione a LED nella parte anteriore della scocca. Nel complesso si tratta di un modello ideale per gli amanti del fai da te che cercano un prodotto non eccessivamente costoso, ma allo stesso tempo funzionale per piccoli lavori domestici.
Come scegliere un tassellatore a batteria
1. Potenza e batteria
La potenza di un trapano tessellatore a batteria determina quali tipi di lavorazioni sarà in grado di effettuare un determinato modello. Quando si parla di utensili alimentati a batteria, il parametro da tenere in considerazione è la tensione espressa in Volt (V). La maggior parte dei tassellatori a batteria sono alimentati da comodissime ed efficienti batterie agli ioni di litio. Queste batterie possono avere delle potenze variabili, cioè di 18 V, 28 V oppure 36 V. Inutile dirti che più la tensione della batteria è maggiore e più l’utensile sarà efficiente. Tuttavia, tieni presente che una batteria potente renderà il trapano più pesante e meno comodo da usare.
Ma quale voltaggio mi consigli di utilizzare? Dal mio punto di vista, una batteria da 18 V o 20 V è ideale per effettuare lavori medio-pesanti. Se invece hai intenzione di effettuare operazioni di livello professionali e che richiudono un’elevata potenza da parte dell’utensile, devi per forza di cose orientarti verso una batteria da 36 V. In linea di massima, un tassellatore a batteria di alto livello ha una potenza paragonabile a 800 Watt di una controparte alimentata dalla elettrica e quindi via cavo.
Un altro aspetto da tenere in considerazione è senza dubbio la capacità della batteria, espressa in Ampere / ora (Ah). Questo valore indica l’autonomia dell’utensile, e si aggira sulle 3 – 6 ore. Ovviamente questi valori sono puramente indicativi, dato che variano in base al tipo di lavoro che si sta svolgendo e alla durezza del materiale in lavorazione.
2. Velocità di rotazione
La potenza del motore incide su una serie di parametri secondari, uno di questi è la velocità di rotazione, cioè il numero di giri a vuoto del mandrino. Come hai avuto modo di vedere durante la recensione dei singoli modelli, nella maggior parte dei casi questo valore è direttamente proporzionale alla potenza del motore. Tieni comunque presente che ci possono essere delle eccezioni, questo perché la velocità è influenzata anche da aspetti secondari, come per esempio la qualità costruttiva del motore. Ma su cosa incide questo parametro durante la lavorazione? Una velocità di rotazione elevata consente di forare in maniera precisa e più facilmente materiali molto ostici come il cemento armato e la pietra. Al contrario, quando si ha intenzione di forare delle superfici in leghe metalliche, è bene utilizzare una velocità di rotazione molto più ridotta, per far si che la punta non si surriscaldi e si spezzi. In linea di massima, la velocità di rotazione rientra in un range che si aggira da un minino di 600 fino a raggiungere i 1800 giri al minuto per i modelli più costosi e performanti.
3. Percussione
Quando si tratta del movimento battente, bisogna prendere assolutamente in considerazione sia la velocità che la potenza del sistema di percussione. La prima, cioè la velocità, indica la frequenza con cui la punta esegue il movimento battente sulla superficie di lavoro. Questa caratteristica determina la velocità di foratura che, ovviamente, aumenta con l’aumentare del numero di battiti in un determinato periodo di tempo. Questo parametro è di primaria importanza quando si ha intenzione di effettuare lavori in maniera molto veloce e, in alcuni modelli, può raggiungere un valore di 6000 colpi al minuto.
La potenza di percussione indica invece la forza di ogni singolo colpo battente, viene misurata in joule (J). In questo caso stiamo parlando di una caratteristica che va di pari passo con la potenza del motore, e che solitamente varia da 1,2 J a un massimo di 4 J . Tieni presente che un’eccessiva forza di percussione potrebbe danneggiare il materiale in lavorazione e, inoltre, rende l’utensile più difficile da maneggiare. Al contrario, in caso di una forza troppo ridotta, si potrebbero riscontrare difficoltà nella foratura di una superficie relativamente ostica. Dal mio punto di vista, una forza di 2 Joule è più che sufficiente per effettuare lavorazioni anche di tipo professionale.
4. Capacità di foratura
La capacità è l’ultimo parametro da valutare quando si analizza il sistema di foratura di un trapano tassellatore. Ma cosa si intende per capacità di foratura? In sintesi, questo valore indica al diametro massimo del foro realizzato utilizzando una determinata punta. In caso non lo dovessi sapere, questo valore varia anche in base al tipo di materiale in lavorazione. In linea generale, i materiali come legno e metallo consentono di ottenere fori con un diametro inferiore rispetto a materiali in muratura. Ovviamente, è di fondamentale importanza montare delle punte idonee al materiale che hai intenzione di lavorare. Per esempio, se vuoi fare il cemento, devi per forza di cose utilizzare una punta per muro. Se invece vuoi forare il ferro, è necessario utilizzare una punta per metallo.
Detto questo, il mio consiglio è quello di orientarsi verso un trapano tassellatore a batteria in grado di forare almeno 20 mm nel cemento.
5. Mandrino
Adesso che abbiamo visto gli aspetti più importante del sistema di foratura, non possiamo far altro che analizzare il mandrino. Come probabilmente già sai, questo componente funge da attacco per le punte e, nel modo dei trapani e degli avvitatori, esistono mandrini con diversi sistemi di chiusura. Il mandrino di un martello tassellatore è quasi sempre di tipo SDS, questo perché rende l’utensile molto più sicuro e, inoltre, permette di cambiare la punta in pochissimo tempo, senza il bisogno di svitare il mandrino ne manualmente ne tramite chiave. Il cambio della punta o dell’utensile, avviene tramite un meccanismo a “click” che si attiva facendo pressione sul mandrino. Puoi quindi facilmente capire perché questo mandrino è molto apprezzato tra gli addetti ai lavori, soprattutto quando si ha la necessità di effettuare frequenti cambi della punta.
Entrando un po più nel dettaglio, un mandrino SDS può essere di tre tipologie differenti:
- SDS Classico: ideali per lavori di media entità e per utensili con stelo di 14 mm;
- SDS Plus: sono i più piccoli e consentono l’impiego di utensili con stelo da 10 mm;
- SDS Max: si trova su trapano di grosse dimensioni e di livello professionale, è ideale per l’uso di utensili aventi un gambo con diametro di 18 mm.
In sintesi, questi tipi di attacchi sono la scelta migliore, indipendentemente dal tipo di lavorazione che andrai a svolgere. L’elevata forza di serraggio consente di bloccare in modo ottimale le punte e, inoltre, riduce al minimo le vibrazioni.
6. Motore: (brushless e non brushless)
Molti trapani a percussione a batteria utilizzano motori brushless al posto dei tradizionali motori con spazzole (o non brushless). Molte case produttrici hanno sprannominato la tecnologia a motore brushless come quella a motore “intelligente”. Questo perché i motori brushless hanno una durata di vita molto maggiore rispetto alla tipologia con spazzole. Vediamo velocemente il perché!
Nei motori a spazzole sono presenti appunto due spazzole attaccate direttamente al collettore dell’albero. Quando si accende la macchina (non importa se a batteria o via cavo), il collettore fa passare la corrente elettrica generata dalle spazzole all’indotto del motore. Ora, poiché le spazzole sono in costante contatto fisico con il collettore, si crea inevitabilmente un attrito che con il passare del tempo usura sia il motore che le spazzole.
Nei motori brushless al posto delle classiche spazzole (piccoli blocchetti di filamenti di carbonio), vi è una scheda elettronica fissata sull’albero del motore, la quale fornisce corrente alle bobine di rame dell’indotto. Questo processo non crea nessun tipo di attrito e quindi l’usura dei componenti è ridotta al minimo.
Quindi, sì, i motori brushless hanno una vita più lunga. Tuttavia, come puoi immaginare, questo tipo di motore è anche il più costoso siccome è dotato di una tecnologia superiore e più complessa rispetto a quello a spazzole.
7. Struttura
Come accade per quasi tutti tutti gli utensili da lavoro, indipendentemente dal fatto che si tratti di prodotti destinati al campo professionale o al settore hobbisico, anche con un tassellatore a batteria è di fondamentale importanza valutare la qualità costruttiva. Solitamente, un tassellatore ha una forma a pistola ed è dotato di una scocca esterna realizzata in plastica dura, progettata per proteggere il motore interno da urti e polvere. In tutti i modelli che abbiamo visto in quesa guida, sulla parte inferiore dell’utensile è presente un alloggiamento per la batteria. Nella parte anteriore, in prossimità del mandrino, è invece presente una seconda impugnatura regolabile, progettata per esercitare una maggior forza in fase di foratura o scalpellamento. Inoltre, questa impugnatura è spesso rivestita in materiale soft grip oppure in gomma morbida. Questo rivestimento consente di mantenere sempre salda la presa e riduce sensibilmente le vibrazioni e il sovraccarico biomeccanico.
In linea di massima, la lunghezza di un martello tassellatore a batteria si aggira sui 40 centimetri. Dal punto di vista del peso, quest’ultimo varia dai 2 Kg per i modelli più compatti e leggeri fino a raggiungere i 5 Kg per i modelli più professionali. Ovviamente non si tratta di una regola generale! come hai avuto modo di vedere durante le recensioni dei veri modelli, al giorno d’oggi si possono trovare in commercio dei tassellatori di livello professionale ma allo stesso tempo molto leggeri e maneggevoli.
Altre informazioni importanti
Capacità di foratura: ogni trapano tassellatore a batteria ha una certa capacità di foratura, che varia in base al tipo di materiale. Questa caratteristica viene sempre riportata in millimetri: in media sul legno arriva intorno ai 25 mm, mentre sul metallo a 13 mm e sul cemento intorno ai 20 mm.
Asta di profondità: Come puoi ben capire dal nome, si tratta di una piccola asta montata su praticamente tutti i modelli in commercio. Questo accessorio è collocato sul fianco del trapano tassellatore e ha il compito di controllare la profondità di lavoro, in modo da agevolare la realizzazione di molteplici fori in serie mantenendo la stessa profondità. Solitamente è costituita da metallo duro ed è sempre regolabile.
Meccanismo antisovraccarico: questo meccanismo ha uno scopo ben preciso: bloccare il motore ogni qual volta che la punta rimane bloccata all’interno del materiale che si sta forando. Così facendo, il meccanismo di sovraccarico stacca il motore dalla trasmissione e impedisce che il motore si surriscaldi eccessivamente. Questo inconveniente capita spesso quando si lavorano materiali molto duri, come il cemento e la pietra.
Dispositivo antidistorsione: In questo caso il meccanismo impedisce all’attrezzo di ruotare nel caso in cui la punta rimanga bloccata all’interno del materiale. Si può quindi definire come un sistema di sicurezza, in grado di prevenire pericolosi contraccolpi che potrebbero causare infortuni anche gravi.