In questa guida vedremo quali sono i migliori banchi pieghevoli da lavoro che puoi trovare in commercio!
Il banco da lavoro pieghevole rappresenta un ausilio assai valido nei contesti amatoriali e hobbistici dove può sempre essere utile un tavolo da lavoro multifunzione, che ti permetta di svolgere in tranquillità le tue attività di bricolage, ottimizzando lo spazio che hai a disposizione, anche nel caso tu sia fuori, in un ambiente aperto.
Il banco da lavoro pieghevole è per definizione richiudibile e questa caratteristica permette un agevole trasporto dove si desideri, potendo contare sulla sicurezza che questo attrezzo offre nel poggiare i vari strumenti che si hanno a disposizione; in commercio sono presenti varie tipologie di banchi pieghevoli, alcuni rivolti ad un ambito maggiormente professionale in quanto muniti di strumenti di precisione e altri dotati invece di pratiche morse, che consentono l’agganciamento in sicurezza di oggetti.
Contenuti
Funzionamento e tipologie di un banco da lavoro pieghevole
Il funzionamento di un banco da lavoro pieghevole è pressoché intuitivo e facile da comprendere, accertandosi unicamente del fatto di essere sicuri che la base di appoggio del tavolo da lavoro portatile sia stata posizionata bene e in maniera attenta, al fine di scongiurare cedimenti del banco e di tutto ciò che vi è poggiato.
In linea generale, i banchi da lavoro pieghevoli possono essere suddivisi in base al ventaglio di funzionalità che offrono, riconoscendo dunque dei semplici tavoli da lavoro porta-attrezzi oppure, al contrario, dei tavoli multifunzione; inoltre vi possono anche essere dei banchi da lavoro richiudibili dotati di morsa.
Ecco dunque le tipologie più diffuse di banco da lavoro pieghevole:
Banco da lavoro multifunzione
Il banco da lavoro multifunzione rappresenta sicuramente il miglior supporto di lavoro possibile in quanto racchiude in sé svariate funzioni molto preziose, che permettono di svolgere con ampia comodità, e in tutta sicurezza, diverse operazioni con attrezzi elettrici e manuali. Innanzitutto, questi tavoli da lavoro portatili possono essere realizzati in materiali diversi come il legno semplice, legno rinforzato oppure materie plastiche dure: il peso massimo che il banco da lavoro può arrivare a sopportare, nei modelli più robusti, fino a 500 chilogrammi. Questa capacità di peso non indifferente permette, nei modelli appositamente ideati, anche di applicarvi, servendosi delle guide, attrezzi come le troncatrici radiali per legno.
Il tavolo da lavoro multifunzione è arricchito con diversi tipi di componenti, ognuno dei quali adempie a una specifica funzione: i morsetti che servono ad ancorare gli oggetti, il goniometro per la misurazione angolare, dei rivestimenti specifici per le lame e infine le guide parallele. Alcuni banchi da lavoro multifunzione, proprio a dimostrazione della loro grande versatilità, possono presentare una parte del ripiano in maniera inclinata, permettendo dunque di poter lavorare anche in maniera non tradizionale.
Banco da lavoro porta-attrezzi
Il banco da lavoro porta-attrezzi, rispetto al tipo di tavolo da lavoro visto in precedenza, offre meno versatilità e possibilità di usufruire di funzioni disparate ma, in compenso, adempie bene al ruolo per cui è stato ideato: reggere attrezzi e oggetti.
Infatti, il banco da lavoro porta-attrezzi è un tavolo realizzato in materiale solido e robusto come l’acciaio, sul quale possono essere poggiati gli attrezzi che si desidera utilizzare nella sessione di lavoro, giungendo a reggere, in genere, pesi massimi che si aggirano intorno ai 180 chilogrammi. Generalmente, questo tipo di banco da lavoro pieghevole presenta una superficie di appoggio più estesa ma comunque facilmente richiudibile e trasportabile, questo grazie anche all’assenza di ingombranti ganci e moschettoni.
Usualmente, il banco da lavoro porta-attrezzi è corredato di strumenti di precisione aggiuntivi come una riga o un goniometro, nel caso si effettuino lavori che richiedono un maggior tasso di accuratezza.
Banco da lavoro dotato di morsa
Il banco da lavoro dotato di morsa risulta un supporto molto valido nei lavori di falegnameria in quanto questo tavolo è progettato in due parti. Una di queste permette di ancorare in maniera salda vari strumenti nonché dei pezzi di legno da usare durante la sessione di lavoro. In genere, il banco da lavoro dotato di morsa è costituito da legno con appositi rinforzi in acciaio e può consentire operazioni di taglio con la sega, bloccando per bene il pezzo da tagliare nelle apposite ganasce.
Migliori banchi da lavoro pieghevoli [Recensioni]
1. Bosch PWB 600 Banco da Lavoro Pieghevole 200 kg
Questo banco da lavoro prodotto dall’azienda Bosch, versione 0603B05200 PWB 600, è un esempio di tavolo da lavoro dalla facile apertura, potendo reggersi su un sistema a cavalletto, e da una capacità di carico abbastanza alta, potendo tollerare un peso massimale fino a 200 chilogrammi; è presente inoltre una smussatura laterale che consente di poter lavorare in prossimità dei bordi durante le operazioni di levigatura.
- Banco da lavoro PWB 600, per fissare in sicurezza qualsiasi pezzo in lavorazione
- Si smonta e si onta in pochi secondi, grazie al meccanismo di chiusura
- Superficie di lavoro in bambù, durevole e idrorepellente
- Chiusura: a cavalletto
- Dimensioni: 83,4 x 68 centimetri
- Portata: 200 chilogrammi
- Accessori: morsetti in plastica
Il tavolo è formato da vari fori che hanno il fine di permettere l’agganciamento dei fermi per tenere in posizione gli oggetti ed è inoltre possibile estendere le tavole, creando un utile spazio centrale, che può essere sfruttato a dovere dai falegnami e dagli esperti del legno. Sono inoltre presenti altri piccoli morsetti disposti nella parte inferiore del tavolo che servono ad agganciare attrezzi di dimensioni contenute e, ad aumentare il tasso di precisione, vi è anche un metro posizionato tra le tavole.
Le dimensioni di questo banco da lavoro pieghevole sono di quasi 84 centimetri di altezza per 68 centimetri di lunghezza, il rivestimento superiore in bambù garantisce un’ottima tenuta e durabilità nel tempo. Il tavolo, che non supera i 12 chilogrammi di peso ed è dunque abbastanza pratico nel trasporto, viene inoltre trattato con specifiche sostanze ad azione chimica che, oltre ad aumentare la durata del piano di lavoro, ne aumentano anche il grado di idrorepellenza, non permettendo che il legno possa lasciarsi rovinare dalla pioggia o dalla caduta accidentale di liquidi, né di poter essere intaccato dagli agenti atmosferici.
2. Worx WX051 Pegasus Banco da Lavoro Multifunzione 136 kg
Il tavolo da lavoro multifunzione Worx, modello WX051 Pegasus, è particolarmente indicato per l’esecuzione di lavori professionali e di falegnameria, potendo tollerare un’importante capacità di peso, che si attesta sui 136 chili e di 450 chili se utilizzato solo come cavalletto.
- Tavolo da lavoro versatile che si converte in un cavalletto e banco da lavoro in pochi secondi, con...
- Compatto, leggero, pieghevole e trasportabile, 12,7 cm di profondità da piegato.
- In modalità tavolo da lavoro supporta carichi fino a 136 kg, in modalità cavalletto supporta fino a...
- Apertura: a cavalletto
- Dimensioni: 78,7 x 63,5 x 81,3 cm
- Portata: 136 chilogrammi
- Accessori: 2 morse e 4 grappe
Questo banco da lavoro richiudibile è leggero, non supera i 13 chilogrammi di peso e ha dimensioni pari a 81,3 centimetri in altezza per 63, 5 centimetri di lunghezza. Vi sono inoltre varie funzionalità extra che conferiscono all’attrezzo una buona versatilità: un ripiano disposto nella parte inferiore utile per poggiare piccoli oggetti, due righelli posizionati lateralmente, dei fori per poter bloccare in tutta comodità degli oggetti di forma rotonda e, infine, vi è anche la possibilità di estendere i due pannelli laterali del tavolo, andando a formare un cavalletto.
In definitiva, questo banco da lavoro multifunzione della Worx svolge molto bene il suo compito ed è inoltre contraddistinto da una leggerezza e da una praticabilità non indifferenti, che ne assicurano un rapido montaggio e un facile trasporto.
3. Wolfcraft Master Work 1600 I 6909000 Tavolo Da Lavoro Pieghevole 120 kg
Passando a una fascia di prezzo leggermente più elevata, è possibile acquistare il banco da lavoro della Wolfcraft, modello Master Work 1600 I 6909000; questo tavolo da lavoro si presta molto bene all’uso professionale nelle falegnamerie, è molto grande e ha un’intelaiatura in alluminio e un rivestimento in Medium Density Fiberboard.
- utilizzabile come banco da lavoro con numerose possibilità di serraggio e opzioni di fissaggio per...
- portatile: utilizzabile ovunque, una volta chiuso occupa poco spazio e può essere conservato in...
- ampia superficie di lavoro da 1035 x 695 mm in MDF spesso 22 mm con capacità di carico fino a 120 kg...
- Chiusura: gambe richiudibili
- Dimensioni: 21 x 78.2 x 117 cm
- Portata: 120 chilogrammi
- Accessori: kit fissaggio e morsetti
Lo spessore del rivestimento superiore è pari a 22 centimetri, il peso non è così basso e si attesta sui 21 chilogrammi mentre le dimensioni globali sono le seguenti: 21 centimetri di spessore per 78,2 centimetri di altezza per 117 centimetri di lunghezza; come si nota, è un tavolo esteso ma anche molto performante.
Questo tavolo da lavoro è corredato di ben quattro blocchi di serraggio sui quali montare delle apposite ganasce a pinza (quattro delle quali incluse nella confezione di vendita) e si ha anche la possibilità alternativa di installare direttamente le ganasce direttamente a livello del banco, sfruttando le apposite feritoie. I fori dislocati sul tavolo assolvono invece alla funzione di permettere il fissaggio dei morsetti meno grandi e sono inoltre sfruttabili delle fessure idonee per il bloccaggio della troncatrice radiale, con il kit necessario fornito in dotazione.
La stabilità del tavolo è assicurata anche da un piedino speciale che può essere regolato comodamente in altezza, in maniera da adattarsi alla superficie sulla quale si poggia.
4. Stanley Fatmax FMST1-75672 Banco da Lavoro Richiudibile 450 kg
Il banco da lavoro pieghevole della Stanley, modello Fatmax FMST1-75672, è venduto nella sua colorazione nero antracite, è leggero e dunque adatto per il trasporto e ha delle dimensioni relativamente contenute: 80 centimetri per 60 centimetri per 85 centimetri, potendo comunque sopportare un peso massimo di carico fino a 450 chilogrammi, il che lo rende il connubio ideale per associare praticità e capacità di carico.
- Struttura robusta e di grande stabilità; speciale sistema di apertura/chiusura molto veloci, stoccaggio...
- Gambe in metallo, capacità di carico 450 kg
- La configurazione speciale della superficie del banco consente l'uso con morsetti a barra; compatibile...
Chiusura: a valigia
Misure: 80 x 60 x 85 cm
Portata: 455 chilogrammi
La superficie di lavoro è molto ampia e permette l’esecuzione dei classici lavori di taglio di precisione sui blocchi di legno, sfruttando anche a dovere i morsetti a barra, disposti lateralmente. Questo tavolo da lavoro pieghevole Stanley è inoltre integrato con un maniglione robusto che ha il fine di appendere e poggiare gli oggetti, non inficiando sul meccanismo di chiusura, il quale è molto rapido e agevole.
Per completare la descrizione bisogna precisare che le gambe di stabilizzazione del tavolo sono realizzate in metallo ma appaiono leggermente fuori livello rispetto alla base di appoggio, mentre il diametro dei fori presenti non si adatta alla vasta serie di attrezzi utilizzabili durante le sessioni di lavoro più comuni. Tutto sommato, nella sua fascia di prezzo, questo banco da lavoro richiudibile e leggero, è uno dei migliori modelli nel tollerare alte capacità di carico e vantare un’ottima robustezza globale.
5. Keter Master Pro Banco da Lavoro Portatile 450 kg
Il tavolo da lavoro pieghevole prodotto dal marchio israeliano Keter è un modello da prendere in seria considerazione qualora si volesse abbinare un peso tutto sommato leggero (12 chilogrammi) a una grandissima tenuta di carico, pari a 450 chilogrammi totali.
- PRATICO: tavolo da lavoro apribile in 30 secondi
- MISURE: aperto misura 91 x 55.5 x 75.5 cm
- SOLIDO: può sostenere 450 kg
- Chiusura: a valigia
- Misure: 91 x 55,5 x 75,5 cm
- Portata: 450 chilogrammi
- Accessori: 2 morse a pinza
Le dimensioni altrettanto contenute, pari a 91 x 55,5 x 75,5 centimetri, con 10 centimetri di profondità, ne permettono un montaggio e uno smontaggio rapidi e un’elevata facilità di trasporto.
Il piano di lavorazione prevede la presenza di due binari innestati che, seppure realizzati in plastica, consentono l’installazione di una troncatrice radiale per legno o di due piccole ganasce a pinza, che vengono comunque vendute nella confezione.
Le varie staffe e il comodo ripiano inferiore di questo tavolo da lavoro richiudibile sono realizzati con un materiale dal nome tanto impronunciabile (Acrilonitrile Butadiene Stirene o ABS) quanto efficace: l’ABS, infatti, sebbene non possegga la solidità dell’acciaio presenta comunque una robustezza non indifferente abbinata a un grande tasso di elasticità, in grado di attutire con efficacia urti e pressioni. Per concludere, ci tengo ad aggiungere che la confezione di trasporto è in formato valigia con tanto di maniglia adatta per il trasporto in tutta comodità.
6. Black&Decker WM301-XJ Banco lavoro Pieghevole 160 kg
Il banco da lavoro Black&Decker, modello WM301-XJ, è un attrezzo che trova applicazione soprattutto in contesti amatoriali e hobbistici, essendo realizzato in due assi separabili di legno con spazio centrale interposto e avente dimensioni assai contenute, pari a 84 centimetri di altezza per 15,5 centimetri di larghezza e 12,5 centimetri di lunghezza.
- Telaio in acciaio resistente, doppi fermi a gomito per una presa più forte e maggiore versatilità
- Pieghevole, non ingombrante e facile da trasportare
- I pioli girevoli regolabili e le scanalature di ritenzione per la ganascia garantiscono versatilità di...
- Chiusura: a cavalletto
- Misure: 15,5 x 84 x 12,5 cm
- Portata: 160 chilogrammi
- Dotazione: 4 morsetti
Il tavolo da lavoro è dotato di un’anima in acciaio che conferisce un’elevato livello di stabilità, le assi superiori del piano sono invece costruite in legno di bambù, un materiale indicato per la sua robustezza.
Come anticipato, è possibile distanziare le assi di legno superiori agendo sulle apposite manopole poste frontalmente, sfruttando i fori per applicare i morsetti e tenendo conto che la larghezza massima della ganascia non supera i 34 centimetri. La presa al suolo è molto buona e inoltre i piedini sono rivestiti da un’efficace gomma antiscivolo che impedisce eventuali e pericolosi slittamenti, specie su suoli poco uniformi. Come nota integrativa però bisogna comunque tenere presente che non sono innestati dispositivi di stabilità aggiuntivi come il bloccaggio in verticale ma, nonostante ciò, questo tavolo da lavoro gode comunque di una stabilità buona per l’esecuzione di piccoli lavori e permanendo nell’ambito amatoriale-hobbistico.
Come scegliere il miglior modello di tavolo da lavoro pieghevole
Come si diceva, il banco da lavoro pieghevole trova la sua massima utilità nel fatto che si possa richiudere e trasportare con facilità, permettendo di lavorare anche outdoor con un certo agio; ogni tavolo da lavoro presenta però delle proprie caratteristiche, per questa ragione voglio illustrarti i principali fattori da prendere in considerazione quando ti appresti a scegliere il miglior modello di banco da lavoro pieghevole. Ecco dunque quali sono:
1. Dimensioni
Le misure effettive del banco da lavoro richiudibile possono variare a seconda del tipo di tavolo e per la funzione cui deve adempiere: generalmente i tavoli porta-attrezzi senza tante funzionalità extra sono costituiti da due assi di legno giustapposte, e sfiorano generalmente i 75 centimetri di altezza, mezzo metro in larghezza e circa 60 centimetri di lunghezza.
I banchi da lavoro multifunzione, d’altro canto, poiché devono ottemperare a una serie di funzioni specifiche raggiungono in genere dimensioni maggiori, superando il metro di altezza (alcuni modelli giungono anche a 1,20 metri di altezza) per permettere sessioni di lavoro utilizzando attrezzi ingombranti come la troncatrice radiale per legno.
2. Sistema di chiusura e montaggio
Nonostante il montaggio e la chiusura dei più comuni banchi da lavoro portatili possano apparire, sulle prime, ostici e complessi, non lasciarti intimorire: dopo aver preso confidenza con il meccanismo di chiusura ti risulterà infatti assai rapido e semplice provvedere al montaggio e allo smontaggio.
In linea generale, i semplici tavoli porta-attrezzi sono i più semplici da aprire, stabilizzare e poi richiudere per il trasporto in quanto non sono dotati di prese, moschettoni e vari tipi di aggancio; i banchi da lavoro multifunzione, al contrario, proprio perché integrati con svariate funzionalità e prese accessorie risultano le prime volte un po’ complessi da montare ma, seguendo le istruzioni presenti nell’apposito libretto, tutto sarà più comprensibile. Più accessori e funzionalità presenta il banco da lavoro pieghevole più difficile risulta il montaggio ma-ripeto- non farti scoraggiare e vedrai che in poco tempo sarai capace di montare o smontare il tavolo da lavoro in non più di 30 secondi.
Una caratteristica importante relativa al montaggio dei banchi da lavoro pieghevoli consiste nel tipo di stabilizzazione applicabile: i meccanismi più semplici si imperniano sull’esclusivo appoggio di un cavalletto mentre i modelli più complessi si ancorano al suolo mediante fermi e rinforzi, per assicurare una presa molto solida a qualunque tipo di terreno.
3. Moschettoni e supporti
La maggior parte dei banchi da lavoro richiudibili è dotata di un utile sistema di supporto reso attraverso prese, ganci e moschettoni di varie misure e dimensioni che agganciano attrezzi e strumenti, assicurandoli al tavolo e impedendo che possano cadere o che ci si possa malauguratamente inciampare sopra.
Alcuni modelli di banchi da lavoro pieghevole presentano anche delle piccole staffe o supporti extra su cui poggiare degli attrezzi non molto pesanti, tuttavia questa caratteristica è sovente riservata solo ai banchi da lavoro grandi e multifunzione.
4. Materiali e stabilità al suolo
Così come per altri attrezzi, anche per il banco da lavoro pieghevole la qualità e il tipo di materiali utilizzati per la realizzazione sono fattori determinanti, in grado di fare la differenza tra un modello e l’altro.
L’intelaiatura della maggior parte dei tavoli da lavoro portatili è realizzata in acciaio al fine di sopportare il peso di tutti gli oggetti da poggiare mentre, usualmente, la parte superiore del banco è realizzata in legno, eventualmente diviso in due assi come in alcuni tavoli porta-attrezzi; altri materiali sintetici come il Medium Density Fiberboard oppure materie plastiche come l’ABS possono altresì essere impiegati in sostituzione del legno (generalmente più costoso) come copertura di rivestimento del banco pieghevole.
Risulta naturale aspettarsi che più la base strutturale e la trama di sostegno del banco da lavoro richiudibile sono costituiti da acciaio più esso è in grado di tollerare pesi alti, arrivando, in alcuni casi, anche a reggere un carico massimale di 500 chilogrammi.
La stabilità al suolo può invece essere garantita da un classico sistema a piedini oppure può essere rinforzata da piedini integrati con appositi fermi che assicurano una presa al suolo più salda e stabilizzata, anche in terreni posti in leggera pendenza.
5. Accessori in dotazione
Come si è più volte sottolineato in precedenza, il banco da lavoro richiudibile può essere integrato con vari accessori che ne implementano le funzionalità, permettendo al tavolo da lavoro di agganciare vari strumenti utilizzati durante la sessione di lavoro.
Ecco dunque gli accessori che più di frequente sono integrati in un banco da lavoro portatile:
- Morsetti. I morsetti, tramite un meccanismo a presa, assicurano il bloccaggio dei pezzi di legno sul banco da lavoro, in maniera che possano rimanere sempre stabili durante la sessione di lavoro; usualmente i morsetti sono disposti a livello di appositi fori presenti nella porzione superiore del tavolo o, in alternativa, in corrispondenza della piastra metallica;
- Piastra in metallo. La piastra in metallo rappresenta sicuramente l’accesorio più importante che può corredare un banco da lavoro pieghevole: la piastra infatti, sia che monti un solo binario o che ne monti due, consente di montare con facilità vari attrezzi utili come le già citate troncatrici radiali o fresatrici ma anche, volendo, un seghetto elettrico per legno.
- Goniometro. L’integrazione nel banco da lavoro richiudibile con un goniometro permette, come intuibile, l’esecuzione di tagli realizzati ad angolo;
- Rivestimento di copertura per la lama. Le lame degli attrezzi che possono essere montati, come quelle della sega circolare, usualmente possono essere rivestite con delle apposite protezioni in materiale plastico che permettono la sicurezza di chi si trova a maneggiare gli strumenti stessi durante le sessioni di lavoro.
- Interruttore di accensione. Questo pulsante è presente solo nei banchi da lavoro più grandi e con più funzioni, al fine di garantire una veloce accensione e un veloce spegnimento dell’alimentazione di un attrezzo elettrico.