Migliore Fresa a Tazza per Ferro e Metallo: Opinioni e Prezzi

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Se sei un appassionato del fai da te e ami effettuare qualsiasi tipo di lavoro in totale autonomia, la fresa a tazza per ferro e altri metalli duri come l’acciaio è uno di quei accessori che non deve assolutamente mancare nella tua cassetta degli attrezzi. In questa guida andremo a fare una panoramica completa su questa particolare fresa e vedremo inoltre quali sono i migliori prodotti sul commercio.

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Cos’è una fresa a tazza per ferro e metallo

Come prima cosa è importante fare una distinzione tra una sega e una fresa a tazza per ferro e metallo. La prima è prodotta mediante la calandratura (piegamento) di una banda la quale viene poi saldata per dare appunto la classica forma della sega. La seconda invece, cioè quella oggetto di questa guida, è realizzata “scavando” la parte centrale di un tondino in acciaio HSS per poi essere temprato e lavorato in modo da formare la tazza con i relativi denti da taglio e la filettatura che funzionerà da attacco per l’albero da applicare poi all’utensile. Ma quali sono le differenze sostanziali tra le due? Senza entrare troppo nei particolari ti garantisco che una fresa a tazza, grazie al suo processo di produzione, garantisce una qualità di taglio e una maggiore resistenza rispetto ad una sega a tazza di pari diametro.

Forse in questo momento ti stai chiedendo: perchè dovrei utilizzare una fresa a tazza invece che una classica punta per forare una lamiera? Anche in questo caso c’è una valida risposta. La fresa rispetto alla punta permette di effettuare fori con un maggior diametro, risulta molto più precisa e non genera bave. Questo perché non tende a flettere il materiale in lavorazione.

Proprio per tutti questi motivi, se hai la necessità ti forare una lamiera in metallo in maniera precisa e pulita, ti consiglio di utilizzare una fresa a tazza di qualità come quelle che troverai a fine articolo. Se invece hai intenzione di forare del materiale più leggero come della plastica o del PVC, potresti valutare anche una fresa a tazza per legno.

Ovviamente, indipendentemente dal modello e dalla tipologia di fresa, per utilizzare questo accessorio dovrai avere a disposizione un elettroutensile come un trapano stazionario o portatile. Volendo potresti utilizzare anche un avvitatore, a patto che quest’ultimo abbia una potenza sufficiente a far penetrare la fresa nel materiale.

Com’è costruita la fresa a tazza per metallo

Questo accessorio è costituito da tre componenti:

  • Tazza con corona dentata: la dentatura delle frese è dotata di una sorta di gradino (uno per ogni dente) che ha lo scopo di rompere e spingere il truciolo verso l’esterno. Nella parte superficiale ed esterna della fresa è presente una scanalatura che serve ed espellere definitivamente il truciolo in modo che quest’ultimo non vada ad intasare ed a rovinare il foro in lavorazione.
  • Albero: la tazza è avvitata su un albero a cordolo cilindrico e con pianetti antisdruciolo che serve a garantire un’elevata presa all’interno del mandrino.
  • Punta pilota: conosciuta anche come punta di centraggio, ha lo scopo di guidare la fresa all’interno del materiale in lavorazione aumentando sensibilmente la precisione complessiva. Tieni presente che alcune punte sono dotate di una particolare molla che ha la mansione di rimuovere lo sfrido.

Come scegliere una punta a tazza per metallo

In caso non dovessi saperlo, non tutte le seghe a tazza per metallo sono uguali tra loro. Quest’ultime, oltre a variare ovviamente in base al diametro e alla profondità, sono costruite o rivestite con materiali differenti.

Il materiale costruttivo di una fresa a tazza per metallo è l’aspetto più importante da valutare e si sceglie in base alla durezza del materiale che si ha intenzione di lavorare o, per essere più precisi, alla sua resistenza (misurabile in Newton per millimetro quadrato – N/mm2 ). Ecco quali sono le tipologie più diffuse:

  • HSS: ideali per acciai, leghe leggere e metalli che hanno una resistenza maggiore a 800 N/mm2
  • Al cobalto: la presenza di cobalto (in percentuali variabili) aumenta la resistenza delle punte rendendole idonee a lavorare acciai inossidabili, acciai alto-legati e metalli con una resistenza maggiore a 1000 N/mm2

Esistono altri due tipi di frese che hanno praticamente le stesse caratteristiche costruttive delle HSS; le TiN e le TiAIN. La differenza sostanziale tra queste frese e quelle HSS, risiede dal rivestimento superficiale che ne aumenta la resistenza e ne permette l’utilizzo su materiali più duri. Diamo un rapido sguardo anche a queste due particolari punte:

  • TiN: è un rivestimento monostrato in nitruro di titanio ed ha una durezza di 2300 HV. Ti suggerisco di utilizzare una quantità maggiore di olio da taglio rispetto alle altre tipologie viste.
  • TiALN: è un rivestimento multistrato in nitruro di titanio e alluminio ed ha una resistenza di 3300 HV. Con questa fresa si possono tranquillamente effettuare lavorazioni a secco.

Migliori frese a tazza per ferro, acciaio e altri metalli

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Marco Toni

Mi chiamo Marco e sono un appassionato di fai da te. Adoro effettuare qualsiasi tipo di lavoro nella maniera più autonoma possibile e non mi fermo davanti a nulla. Proprio per questo motivo ho deciso di condividere le mie conoscenze per aiutare chi ha la mia stessa passione: distruggere e costruire!

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