Tutti coloro che si trovano a lavorare il legno, sia per motivi strettamente professionali (falegnameria) che per motivi amatoriali e legati all’hobbismo, dovrebbero conoscere e sfruttare le enormi potenzialità derivate da uno strumento molto versatile nella lavorazione del legno: la fresatrice verticale per legno.
Questo strumento permette di gestire e praticare dei comodi solchi e scanalature su diverse superfici in legno, garantendo un’esecuzione precisa, affidabile e pulita.
Scopriamo dunque di più sulla fresatrice verticale, sulle sue funzionalità e caratteristiche nel corso di questa guida.
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Fresatrice verticale per legno: Cos’è e come funziona
Come si diceva poco fa, la fresatrice verticale legno è uno strumento dalle indubbie potenzialità universali, potendosi ben applicare a diverse e svariate superfici in legno, praticando modanature e scanalature di differenti tipologie, al pari di un altro attrezzo ben noto ai falegnami, ossia la troncatrice radiale per legno.
La fresa verticale per legno può essere venduta in una confezione dove possono essere inclusi anche vari accessori, come la consueta e affidabile guida laterale parallela oppure il punzone per poterla fissare, ottenendo così dei ricalchi circolari; alcuni modelli consentono anche di poter variare la velocità di rotazione della fresa stessa.
La fresatrice verticale per legno, come può suggerire lo stesso nome, è composta da una parte verticale centrale, denominata torre, e da due alette laterali, su ognuna delle quali vi è un apposito pulsante di avviamento e uno di messa in sicurezza. Poiché le alette agiscono da impugnature, per avviare lo strumento è necessario impugnare per bene l’attrezzo dalle due alette, sbloccarne il meccanismo di sicurezza e premere il tasto di avvio; successivamente, dopo aver alloggiato sull’apposito mandrino la fresa per il legno, bisogna spingere la macchina sul carrello, fissandola con l’apposito pulsante in base alla posizione sulla tavola sulla quale si vuole lavorare. Si tratta quindi di un utensile dotato di una struttura completamente differente rispetto a quella di una fresatrice orizzontale.
Una caratteristica che esamineremo più tardi riguarda la cosiddetta profondità di fresatura, la quale può essere opportunamente regolata settando le impostazioni del canotto ossia la piccola sbarra scanalata posizionata lateralmente e facendo poi lambire la superficie del legno da lavorare con il margine acuminato della fresa.
Per regolare la profondità di fresatura bisogna sempre regolare il canotto all’altezza desiderata, e quindi bloccarlo tramite l’apposito pulsantino per farlo rimanere in posizione, e sospingerlo fino all’altezza desiderata; è poi inoltre possibile regolare l’altezza della punta scanalata della fresa.
Migliori Fresatrici Verticali per Legno [Rencensioni]
1. CMT Orange Tools CM7E Fresatrice verticale 2400 Watt
L’elettrofresatrice CMT Orange Tools CMT7E è una fresatrice verticale per legno adatta ad utilizzi professionali dello strumento, pesando quasi 6,5 chilogrammi ed essendo alta ben 30 centimetri.
- Caratteristiche tecniche: potenza assorbita 2400 watt - voltaggio 220/230v (50/60hz) - n° di giri a...
- Info: molla removibile - da fresatrice manuale a fissa - prese d'aria laterali - cuffia protettiva -...
- Potenza: 2.400 watt
- Affondo: max 68 millimetri
- Velocità: da 8.000 a 20.000 RPM
- Boccole: da 8 e da 12 millimetri
- Extra: possibilità di montarla su piastra
L’alimentazione di questa fresa verticale per legno è a filo e ciò consente l’erogazione continua di elettricità per sostenere un motore potente, avente un wattaggio pari a 2400 W questa fresatrice presenta un’innovativa funzione doppia potendo passare da manuale a fissa grazie al sistema di bloccaggio e presenta tre livelli di stop, grazie alla graduazione localizzata sulla barra laterale. Inoltre, la regolazione della fresatrice avviene in maniera facilitata, grazie alla presenza di una piccola manopola che si fissa sul banco da lavoro, stabilizzando lo strumento e consentendo un agevole controllo della profondità di fresatura.
L’elettrofresatrice CMT Orange Tool, modello CM7E, viene usualmente venduta con vari accessori come una guida parallela, un adattatore da connettere a un aspira trucioli per legno, una chiave di servizio per regolare la presa delle boccole alle frese e due frese, del diametro di 8 e 12 millimetri.
2. Bosch Home and Garden POF ACE Fresatrice legno 1400 Watt
La fresatrice verticale prodotta dalla ditta Bosch, modello Home and Garden 060326C800 presenta un motore dotato di un wattaggio non molto alto ossia di 1400 W e questa caratteristica ne agevola sicuramente l’utilizzo per persone anche non molto esperte nella lavorazione del legno, estendendosi dunque anche ad amatori e hobbisti del legno.
- Fresatrice verticale da 1400 Watt
- Attacco utensile 6 mm-8 mm-14", massima corsa della fresa 55 mm, 1100028000 giriminuto
- Regolazione elettronica, Constant Electronic, regolazione della profondità di fresatura in mm, SDS per...
- Potenza: 1.400 watt
- Affondo: max 55 millimetri
- Velocità: da 11.000 a 28.000 RPM
- Boccole: da 6 e da 8 millimetri
- Extra: soft start, luce LED
La velocità di rotazione della fresa presenta degli ottimi valori comparati alla potenza, potendo passare dagli 11.000 ai 28.000 giri al minuto, e permettendo dunque la fresatura su tipi diversi di legno, dai più morbidi ai meno morbidi; questa fresa verticale per legno è anche dotata di un efficace sistema di regolazione della profondità con una sensibilità di un decimo di millimetro, permettendo dunque fresature molto fini e precise.
A corredare le funzionalità di questa fresatrice verticale per legno della Bosch intervengono inoltre due fattori importanti. Il primo è rappresentato dal sistema SDS Bosch di bloccaggio, grazie al quale è possibile fissare l’alberino della presa e il secondo consiste nella dotazione di una protezione trasparente contro la polvere, la quale ha il fine di evitare che le polveri prodotte dalla lavorazione possano diffondersi nell’ambiente circostante e nel luogo di lavoro, riducendo la visuale ottimale.
L’attrezzo viene venduto con vari accessori come: una guida parallela laterale, un adattatore per aspiratore, ben tre pinze di serraggio, un punzone e una fresa, il tutto alloggiato dentro una pratica valigetta di trasporto.
3. Makita M3600 Fresatrice verticale legno 1650 Watt
La fresatrice verticale Makita, versione M3600, è più indicata per un utilizzo semi-professionale nelle falegnamerie, arrivando a pesare quasi 8 chilogrammi ed essendo alta 30 centimetri.
- Scatola in catrone
- Wattaggio: 1650 watt
- Numero modello articolo: M3600
- Potenza: 1.650 watt
- Affondo: max 60 millimetri
- Velocità: 22.000 RPM (fissa)
- Boccole: da 6, 8 e 12 millimetri
Nonostante lo strumento sia alimentato a batteria, esso presenta una potenza non indifferente di 1650 W ed è disponibile sia nella colorazione nera che nella colorazione rossa; la fresa che meglio monta il mandrino della fresatrice si attesta sui 12 millimetri di diametro, con un foro di uscita dalla fresa di 70 millimetri.
Il regolatore di velocità è assente in questa fresatrice, potendo contare su una velocità fissa non bassa, di 22.000 giri al minuto come velocità di rotazione della fresa; questa fresatrice verticale per legno della Makita viene venduta insieme a un set di componenti accessorie: un adattatore per collegare un aspiratrucioli nel quale conferire segatura e scarti di lavorazione, una guida laterale parallela per lavorare meglio in battuta, una guida per poter tagliare in maniera dritta o circolare e una chiave di servizio per stringere le frese alle apposite boccole,
4. Einhell TE-RO 1255 E Fresatrice per legno 1200 Watt
La fresatrice verticale per legno prodotta da Einhell, modello TE-RO 1255 E, è uno strumento di fresatura adatto agli hobbisti e agli amatori del legno, potendo contare su una potenza nominale di assorbimento pari a 1200 W; questa potenza è comunque sufficiente per poter lavorare in maniera ottimale su diverse tipologie di superfici in legno, potendo spaziare dal legno compensato al legno massello fino ai pannelli in fibra.
- Regolazione di profondità di precisione su doppia guida
- Impugnature antiscivolo e clip porta cavo
- Blocco mandrino per cambio rapido utensile
- Potenza: 1.200 watt
- Affondo: max 55 millimetri
- Velocità: da 11.000 a 30.000 RPM
- Boccole: da 6 e da 8 millimetri
- Extra: partenza soft start
La velocità è sottoposta a un controllo di regolazione elettronica e può dunque essere regolata in base alla superficie e alla durezza del materiale sul quale si sta eseguendo il lavoro; due pinze da 6 e 8 millimetri aggiungono versatilità allo strumento, consentendo di fissare diversi attrezzi idonei per la fresatura.
Le impugnature di questa fresatrice verticale per legno costituiscono sicuramente un elemento di pregio, unitamente all’inserto in plastica posto nella parte inferiore dell’attrezzo; le maniglie sono infatti rivestite da materiale plastico morbido e antiscivolo, risultando dunque molto ergonomiche nella presa e durante l’esecuzione dei vari lavori.
In dotazione nella confezione di vendita della fresatrice verticale Einhell TE-RO 1255 E sono presenti: le due già citate pinze da 6 e 8 millimetri, una guida di bloccaggio, una guida parallela per lavorare in battuta, una schermatura antipolvere e, infine, un adattatore da connettere a un’aspiratrice per legno, al fine di convogliare trucioli, segatura e altri scarti residui della lavorazione di fresatura sul legno.
5. FERM 1200 W – 6,8 mm Fresa verticale per legno 1200 Watt
La fresatrice verticale prodotta dall’azienda FERM ha una potenza del motore nominale pari a 1200 W e per questo motivo è adatta maggiormente agli appassionati e agli amatori del legno; nonostante ciò, l’alimentazione dello strumento è a filo e non a batteria e questo consente di tenere in accensione la fresatrice per il tempo che si vuole, senza doverla ricaricare spesso.
- Lavoro confortevole grazie al cavo di alimentazione di 3 metri
- Anello di copiatura, guida parallela e punta del compasso
- Adattatore per aspiratore
- Potenza: 1.200 watt
- Affondo: max 50 millimetri
- Velocità: 30.000 RPM (fissa)
- Boccole: 6 e 8 millimetri
Le frese possono essere sostituite in maniera davvero agevole grazie al sistema di bloccaggio intuitivo e la regolazione della velocità di rotazione delle frese può andare da una velocità molto bassa pari a 9.000 giri al minuto fino a ben 30.000 giri al minuto, permettendo dunque fresature su legno massello o legni più fibrosi; le alette della torre della fresa verticale FERM sono inoltre realizzate in materiale plastico morbido al tatto ed ergonomiche durante l’esecuzione dei lavori.
La profondità massima di fresatura dello strumento è di 50 millimetri con possibilità di regolarne anche la battuta e, a corredare il tutto, vi è un set di accessori che consta di una guida parallela per solchi dritti e un adattatore per connettere l’attrezzo a un aspiratrucioli, il quale provvede ad eliminare i fastidiosi trucioli dall’ambiente di lavoro.
Come regolare la fresa verticale per legno
Come è stato accennato prima, la fresatrice verticale per legno consta di una piccola barra posta di lato che ha funzione livellatrice, e viene definita in gergo canotto; questa barra può presentare sull’apice un dispositivo di regolazione micrometrica; per la regolazione della profondità, oltre a questi due aspetti, bisogna considerare anche il cosiddetto castello, ossia la parte terminale dello strumento, che presenta dei piccoli scalini.
Per settare la profondità nel modo desiderato e più opportuno al tipo di fresatura che si ha in mente di svolgere, bisogna abbassare il castello fino a quando il margine acuminato del canotto non va a incontrarlo e lambirlo; a quel punto, si blocca l’asticella del canotto e alzare il livellatore fino all’altezza voluta (ad esempio 3 millimetri), bloccandolo in quella posizione. A questo punto, appena si sblocca il meccanismo di sicurezza dello strumento, si avvia il pulsante di accensione e si abbassa la torre e la fresatrice verticale è pronta per iniziare il suo lavoro, sulla superficie di legno desiderata.
Come scegliere la fresatrice verticale per legno
La fresatrice per legno, va accuratamente scelta sia in funzione delle caratteristiche strutturali dello strumento, sia avendo accortezza delle esigenze personali dell’utente, il quale deve trovarsi a praticare una certa tipologia di fori o modanature sulla superficie in legno di lavoro.
Dunque, prima di apprestarti all’acquisto della fresa verticale per legno, dovresti tenere in debita considerazione alcuni fattori come:
1. Potenza del motore
La potenza del motore è un aspetto fondamentale della fresa verticale per legno: in media si attesta sui 1300 Watt, potendo sfiorare potenze ben superiori, fino ai 2200 Watt e oltre. A differenza del rifilatore per legno, dove la potenza richiesta dal motore non deve essere straordinariamente grande, la fresa verticale legno espleta le sue funzioni a wattaggi più bassi, essendo necessaria, in alcuni casi, anche una potenza di appena 1100-1200 Watt.
2. Diametro della fresa
Innanzitutto, è bene sempre ribadire che la maggior parte delle frese che vengono vendute in dotazione possono essere scambiate con le frese che più si gradisce, tenendo conto della qualità del materiale da cui sono composte e del loro diametro. Le frese in genere presentano un diametro di partenza che può andare dai 6 ai 20 millimetri, con le boccole che vengono abbinate alle frese stesse.
Bisogna tenere assolutamente in conto la qualità delle frese in quanto esse tendono rapidamente all’usura e al danneggiamento, se acquistate di scarsa fattezza e consistenza.
3. Alette della torre e modalità di accensione
È anche importante considerare come le due alette, ossia le impugnature poste lateralmente alla torre verticale della fresatrice verticale per legno, sono organizzate in modo da alloggiare sia il pulsante di sicurezza che quello di accensione; in alcune frese verticali legno, il pulsante di sicurezza è simile al grilletto di una pistola e va tenuto premuto durante tutta l’esecuzione del lavoro: appena non viene più esercitata pressione sul grilletto, l’attrezzo tende infatti a spegnersi, in piena modalità di sicurezza. Questo accorgimento si basa sul fatto che, se malauguratamente dovesse verificarsi un malore dell’utente, la mancata pressione del tasto di sicurezza manda in blocco lo strumento, evitando che possa ancora funzionare, producendo danni ingenti.
Altri apparecchi presentano invece un vero e proprio pulsante di sicurezza in luogo del grilletto e va sbloccato una tantum, per far sì che resti in funzione fino a quando non viene ripremuto il tasto di accensione/spegnimento; non per ultimo, è da fare attenzione a che le impugnature laterali della fresa verticale siano rivestite da materiale morbido, sensibile al tatto ed ergonomico, in maniera tale da garantire un’esecuzione ottimale durante la lavorazione del legno.
4. Modalità di regolazione della velocità
La regolazione della velocità delle frese della fresatrice verticale è un altro fattore rilevante da tenere in considerazione, unitamente alla potenza del motore: entrambe queste caratteristiche permettono infatti, se opportunamente regolate, di poter agire su materiali anche diversi dal legno o su tipi diversi di legno, distinti in base alla durezza e alla fibrosità del legno stesso.
I modelli più basici di fresa verticale per legno presentano dei livelli di regolazione della velocità pre-settati e impostabili su numeri crescenti, come da 1 a 2 o da 1 a 3: questi modelli sono per lo più rivolti ad appassionati e amatori del legno, i quali si trovano a dover operare sullo stesso tipo di legno.
Negli attrezzi più professionali, la velocità di rotazione può essere compresa in un intervallo che va dai 15.000 giri per minuto fino ai 35.000 giri per minuto, e oltre. Il variare della velocità di rotazione o il raggiungere velocità molto alte consente di lavorare su materiali anche più duri del legno.
5. Sistema di blocco
Il sistema di blocco dello strumento consiste in una piccola asticella che, solitamente, è posizionata subito posteriormente al pulsante di accensione della fresatrice verticale per legno, in maniera da poter essere abbassata anche solo con un dito.
Quando l’asticella viene abbassata, essa permette di tenere stabile e fermo l’attrezzo sulla superficie di legno sulla quale si sta lavorando, consentendo un’esecuzione ottimale, precisa e pulita, senza sbavature o oscillazioni che potrebbero compromettere il risultato del lavoro. Con la fresa verticale per legno tenuta stabilmente, si evita dunque di manovrare il macchinario ed effettuare pressione sul banco di lavoro, attività che potrebbe far stancare facilmente chi lo usa.
6. Massa della fresatrice
Forse potrebbe apparire un dettaglio di poco conto ma anche la massa della fresatrice verticale per legno impatta sull’utilizzo efficace dello strumento: un peso troppo leggero potrebbe infatti vanificare una fresatura eseguita per bene e in profondità, al contrario un attrezzo troppo pesante risulterebbe assai difficile da governare, rispetto a uno meno pesante.
Il giusto compromesso è scegliere una fresa verticale per legno che pesi tra i 3 e i 6 chilogrammi, prediligendo anche masse maggiori per gli esperti falegnami che spesso effettuano lavori di fresatura su superfici in legno.
7. Set di accessori in dotazione
Come abbiamo già avuto modo di anticipare, usualmente le frese verticali per legno vengono vendute in confezioni dove sono anche presenti vari accessori, che possono influire sull’esecuzione di vari tipi di fresature condotte dall’attrezzo.
Gli attrezzi che più facilmente si trovano abbinati alla fresatrice per legno sono:
- Boccole, generalmente presenti in numero uguale o superiore a due, permettono di adattarsi ai diametri più comuni delle frese;
- Dispositivo di aspirazione, che può essere connesso a un aspiratrucioli per legno, risulta molto importante perché permette di raccogliere la grande quantità di segatura e trucioli che viene prodotta dalla lavorazione, evitando che possa spargersi sul piano di lavoro;
- Frese, usualmente vengono vendute nella confezione della fresa verticale per legno in un numero che va da tre a otto, ma non sempre sono incluse;
- Guida parallela, ottima per le fresature diritte;
- Punzone, per fissare in maniera ottimale la guida e creare solchi concentrici.