Pialla a Mano per Legno: Migliori modelli e Prezzi

Al momento stai visualizzando Pialla a Mano per Legno: Migliori modelli e Prezzi

Stai cercando della migliore pialla a mano per legno? in questa guida all’acquisto troverai le mie recensione e la mia guida all’acquisto.

La pialla a mano per la lavorazione del legno è uno strumento indispensabile per qualsiasi persona professionista come un falegname oppure per chi semplicemente lavora il legno come amatore.

Questo strumento è stato ideato dalla notte dei tempi per poter ottenere, da assi e pezzi di legno grezzi, una lisciatura e una sgrossatura ottimali, e anche molto precise. Nonostante la successiva invenzione della piallatrice elettrica per legno, l’uso della pialla per legno a mano è rimasto conservato negli artigiani o negli hobbisti che desiderano perseguire metodiche di lavorazione fini e precise.

Le pialle a mano esistono in differenti tipologie, ognuna delle quali adatta a uno specifico scopo e per una differente operazione sul legno (come la rifinitura, la sgrossatura etc.)

Contenuti

I tipi di pialle manuali per legno

La pialla per legno a mano insegue il fine di piallare e spianare la superficie di legno sulla quale agisce, restituendo un materiale levigato, sgrossato e privato delle irregolarità. Tuttavia in commercio vi sono varie tipologie di pialle manuali, che rispondono a esigenze e obiettivi diversi. Vediamo dunque i principali tipi di pialle a mano per lavorare il legno:

1. Pialla da sgrosso (o da sbozzo)

La pialla da sgrosso è adatta anche a chi non ha molta dimestichezza con la lavorazione del legno, in quanto il suo utilizzo è semplice, intuitivo e immediato; la pialla da sgrosso sbozza le superfici in legno, sfruttando il bisello inferiore che spiana con un’inclinazione generalmente vicina ai 45 gradi.

2. Pialletto

Il pialletto, rispetto alla pialla da sgrosso, presenta il bisello (ossia l’affilatura della lama) rivolta verso l’alto ed è adatta per usi più professionali, come per spianare dei bordi; il pialletto lavora con un’inclinazione solitamente inferiore ai 15 gradi.

3. Pialla per spianatura

La pialla per spianatura è informalmente nota come piallone e vanta il suo utilizzo in superfici di legno o travi molto estese, in genere dopo l’operazione di sgrossatura e sbozzatura. La lama di cui la pialla per spianatura è dotata è molto alta e può dunque agire con agio sui tavoli rimuovendo sporgenze o irregolarità presenti.

4. Pialla da finitura

La pialla da finitura può essere utilizzata con praticità sia dai falegnami professionisti che dagli amatori del legno, in quanto è una delle pialle manuali per legno più versatili, disponendo anche di vari livelli di regolazione.

5. Vastringa

La vastringa è una pialla con due impugnature laterali simili ai manici di un’anfora, l’utilizzo è in genere riservato solo a coloro che sono in grado di adoperare questi tipi di strumento  e serve a smussare con decisione superfici curve o molto curve.

6. Sponderuola

La sponderuola, come suggerisce il nome stesso, è un tipo di pialla manuale per legno che agisce in corrispondenza di angoli, bordi e sponde di legno, rifinendo le superfici interessate; questo strumento è utilizzato da chi maneggia il legno abilmente, dal momento che la sponderuola viene applicata in spazi molto stretti.

Come vedremo tra poco nelle recensioni, non esistono solo queste tipologie di pialle a mano per legno, in quanto ogni categoria può racchiudere al suo interno delle varianti, adatte a utilizzi specifici e molto specifici nella lavorazione del legno. Per poter giungere a una completa visione d’insieme della pialla a mano per legno e dei suoi utilizzi, bisogna infatti conoscere altri fattori, che si rivelano poi determinanti in fase di scelta e di acquisto del prodotto.

Migliori pialle manuali per legno [Recensioni]

1. Stanley 1 – 12 – 137 Pialla a mano professionale

La pialla manuale per legno con lame intercambiabili della Stanley, modello 1-12-137, è davvero un ottimo esempio di pialletto versatile, utilizzato in maniera professionale per lavori di sgrossatura e sbozzatura; lo strumento non arriva a pesare tre chilogrammi e raggiunge circa 40 centimetri in lunghezza, 17,5 cm in larghezza e circa 8 centimetri in profondità.

Offerta
STANLEY - 1-12-137 Pialla multiuso a lame intercambiabili
  • Modello professionale per lavori di finitura e sgrossatura
  • Corpo in acciaio, viti di regolazione in ottone
  • Completamente regolabile
  • Modello: pialla da finitura e sgrosso (n.5)
  • Angolo di seduta: 12 gradi
  • Inclinazione del bisello: Bevel-Up (alta)

La pialla è completamente regolabile agendo semplicemente sui pomelli di regolazione ed è costituita da un corpo in acciaio e da viti di regolazione in ottone, le quali possono opportunamente stringersi o allargarsi a seconda della regolazione desiderata.

L’impugnatura del pialletto a mano Stanley è ergonomica e realizzata in ciliegio, così come gli altri pomelli di regolazione; in aggiunta, la base o suola dello strumento è rettificata per garantire una stabilità ottimale alla pialla manuale durante la lavorazione e la lama è in acciaio a spessore maggiorato fino a 4,7 mm, provvista di portalama e meccanismo di sicurezza monoblocco.

2. Stanley Premium Bench n. 4 Pialla Manuale Professionale

La pialla manuale per legno della ditta Stanley, modello Premium Bench numero 4, è leggera, non arrivando a pesare neanche tre chilogrammi, e vanta come peculiare caratteristica l’inserzione di un ferro in acciaio di tipo A2 di ottima qualità resistente all’usura e dalle proprietà affilanti.

STANLEY PIALLA DA BANCO MM. 250, 1-12-136
  • Base 250 mm
  • Ferro 50 mm
  • Corpo in acciaio con viti di regolazione in ottone
  • Modello: pialla da finitura (n.4)
  • Angolo di seduta: 45 gradi
  • Inclinazione del bisello: Bevel-Down (bassa)

Questa pialla manuale per legno presenta una suola in ghisa per scongiurare eventuali danni in caso di cadute accidentali dal banco di lavoro e delle regolazioni in ottone spesso per il corretto e idoneo funzionamento dello strumento.

L’impugnatura della pialla è realizzata in pratico e confortevole ciliegio e la base di appoggio in ghisa è regolabile a seconda delle esigenze, garantendo comunque uno stabile supporto sulla superficie di appoggio, evitando scivolamenti indesiderati.

Il ferro inserito nella pialla è molto sottile e pari a 3,18 millimetri di diametro, adatto dunque alla smussatura e a piccole sbozzature eseguite su parti non molto estese di assi e travi in legno.

3. Stanley 1 – 12 – 034 Pialletto a mano in ghisa

La pialla in ghisa Stanley, modello 1-12-034, viene venduta con varie componenti accessorie e presenta, come caratteristica di maggior spicco, un ferro di 50 millimetri di diametro, adatto quindi alla lavorazione di sgrossatura di materiali abbastanza estesi, potendo anche giungere a una certa profondità.

Offerta
STANLEY PIALLA ACCIAIO BASE MM.245, 1-12-034
  • Regolazione della profondità ed allineamento del ferro
  • Base 245 mm
  • Ferro 50 mm
  • Modello: pialla da finitura (n.4)
  • Angolo di seduta: 45 gradi
  • Inclinazione del bisello: Bevel-Down (bassa)

Lo strumento è lungo quasi 26 centimetri e presenta una base in ghisa, ben aderente al supporto garantendo stabilità, nonché resistente ad eventuali cadute accidentali che potrebbero danneggiarla.

La lama fornita in dotazione giunge già bene affilata ma è possibile variarne l’inclinazione e la sporgenza agendo sui due pomellini posti nel corpo della pialla; la feritoia della pialla manuale non presenta invece regolazioni in apertura e chiusura, rimane infatti fissa e non vi sono pomelli in grado di poterla regolare.

Il corpo robusto, l’impugnatura salda e il diametro del ferro consentono con agio di poter lavorare su processi di rifinitura anche su superfici estese, come tavoli o assi.

4. Faithfull Faiplane4B Pialla livellatrice Manuale

La pialla livellatrice Faithfull Faiplane 4B pesa meno di 2,5 chilogrammi, è costituita da un corpo realizzato con la migliore qualità di ferro possibile e con una suola stabilizzata e livellata per adattarsi in maniera ottimale alle superfici di appoggio.

Faithfull FAIPLANE4B, Pialla per livellare, in scatola di legno
  • Realizzato con un corpo in ghisa grigio di qualità per stenza e stabilità con base e lati di precisione...
  • Le sedute lavorate eliminano il movimento e la lama judder
  • A tappo a leva con una di bloccaggio in ottone assicura il montaggio della lama e consente un facile...
  • Modello: pialla da sgrossatura (n.4)
  • Angolo di seduta: 45 gradi
  • Inclinazione del bisello: Bevel-Down (bassa)

Il bisello è posto superiormente nella pialla manuale per cui si può dire che rientri nella categoria di pialle manuali per legno bevel-up e come tale adatta per lo più ai lavori di sgrossatura delle parti di testa (più fibrose) del legno; degli appositi regolatori della lama impediscano che venga esibita quando non si usa l’attrezzo e che venga rilasciata solo al momento desiderato.

I pomelli regolatori e l’impugnatura sono costituiti in legno resistente all’usura garantendo il massimo comfort durante le operazioni di spianatura, mentre le viti di bloccaggio sono realizzate in ottone.

La pialla livellatrice Faithfull Faiplane4B giunge in una pratica scatolo di legno, provvista nel caso di accessori ordinabili in base alle esigenze.

5. Stanley Black/Red 12 – 220 Pialla per legno a mano

La pialla manuale della Stanley, modello 12 – 220, è indicata per l’esecuzione sia di lavori professionali effettuati in falegnameria che nei garage o nelle rimesse da parte di hobbisti.

Offerta
STANLEY - 1-12-220 Pialletto in ghisa
  • Fresa in acciaio al carbonio cromato temprato e manomesso per mantenere un tagliente affilato
  • Regolazione della punta delle dita per la profondità di taglio e l'allineamento della fresa
  • Pialla da banco per uso generale per officina, cantiere o finiture di pregio
  • Modello: pialletto
  • Angolo di seduta: 12 gradi
  • Inclinazione del bisello: Bevel-Up (alta)

L’angolo di seduta dello strumento è pari a 21 gradi, permettendo con agio anche operazioni di piallatura incrociata: il ferro invece è completamente regolabile tramite le viti di bloccaggio e i pomellini, potendo agire anche su fattori determinanti come  la profondità di taglio e l’allineamento; la base o suola è costituita da ghisa, ideale per evitare fastidiosi scivolamenti durante la piallatura.

L’impugnatura di questa pialla manuale Stanley è realizzata in materiale confortevole, includendo anche una protezione dall’abrasione delle dita quando la si maneggia.

6. Amazon Basics n. 4 Pialla manuale per legno

La pialla manuale n. 4 con lama da 5 centimetri, distribuita e venduta direttamente dal servizio Amazon Basics, ha una valenza universale, permettendo di effettuare lavorazioni di sgrossatura su varie superfici di legno; il rivestimento esterno così come l’impugnatura sono realizzati in plastica permettendo un certo comfort durante l’utilizzo.

Amazon Basics Pialla a mano universale regolabile n. 4 - lama da 50,8 mm e manico in plastica per la lavorazione di precisione del legno, 5 cm, Nero
  • Qualità professionale Il resistente corpo in ghisa offre stabilità e resistenza
  • Controllo eccellente Robusta impugnatura in plastica con impugnatura ergonomica
  • Robusta lama in acciaio Lama in lega resistente per tagli di qualità
  • Modello: pialla per finitura (n.4)
  • Angolo di seduta: 45 gradi
  • Inclinazione del bisello: Bevel-Down (bassa)

In questa pialla manuale per legno, è possibile, giocando sui pomelli di regolazione, intervenire direttamente sulla bocca dello strumento, variandone l’apertura e la chiusura, in base all’esigenza di taglio richiesta dal lavoro e dal materiale.

Il ferro montato nella pialla è costituito da una resistente lega in acciaio con diametro di 5,08 centimetri, restituendo dunque tagli precisi, solidi e ottimali su varie superfici in legno.

Risulta poi possibile provvedere alla sostituzione delle lame, scegliendo il diametro desiderato, in base alla forza di taglio, all’angolo di taglio e alla solidità di taglio richiesti dal lavoro di spianatura.

Come regolare la pialla per legno

La pialla per legno a mano non è assolutamente facile da gestire nella sua regolazione, essendo composta infatti da una serie di pomelli dislocati lungo il corpo dello strumento e da un bisello che può essere posizionato al di sopra (bevel-up) o al di sotto della pialla stessa (bevel-down).

I pomelli sono per lo più posizionati a livello dell’impugnatura della pialla a mano o in corrispondenza della lama del bisello e, in genere, vanno a regolare diverse impostazioni.

Ecco dunque i principali pomelli disposti in una pialla manuale per legno:

1. Pomello per regolare la feritoia

Questo pomello si colloca quasi sempre nell’impugnatura frontale della pialla per legno e ha il fine di regolare la feritoia, aprendola o stringendola, a seconda del lavoro da effettuare. Agendo sulla bocca (o feritoia) del pialletto a mano, si può giocare con lavorazioni fini e di precisione con la feritoia tenuta stretta oppure agire su superfici più estese con la regolazione ampia della feritoia.

2. Pomello per regolare la profondità

Questo pomello è di norma, e per ragioni di sicurezza, posizionato posteriormente all’inserzione del ferro e, giocando sulle sue impostazioni, permette di far scivolare verso il basso il ferro stesso, in modo da ottenere una quantità maggiore di legno sgrossato e rimosso dalla superficie su cui si sta lavorando.

3. Pomello per la regolazione laterale

Al contrario del pomello precedente per la regolazione della profondità, questo pomello si colloca superiormente all’inserzione del ferro  nella pialla a mano e serve a modificare l’angolo con cui la lama taglia trasversalmente, così da ottenere un risultato finale in cui l’asse risulta debitamente e uniformemente spianato.

Nelle pialle per legno a mano dove il bisello è collocato inferiormente, la regolazione del pomello per l’apertura o chiusura della feritoia si attua con un normale cacciavite, dapprima allentando le due viti laterali e poi svitando la vite posizionata posteriormente all’inserzione del ferro. Una volta compiuta questa operazione è di nuovo necessario stringere le due piccole viti laterali per permettere allo strumento di rimanere stabilizzato nella posizione desiderata.

Come scegliere la pialla per legno a mano

La scelta della pialla a mano per legno opportuna per i tuoi processi di lavorazione varia a seconda che tu sia un artigiano esperto nel maneggiare il legno oppure che tu sia un hobbista, magari alle prime armi.

Nella maggior parte dei casi, è buona norma cominciare a prendere confidenza con lo strumento attraverso l’uso di un pialletto, adatto alla levigatura di superfici piccole per poi spostarsi sull’uso di pialle più ingombranti e professionali come il piallone per spianatura; le pialle manuali per legno sono inoltre più facili e versatili da usare quando sono nella conformazione bevel-down (ossia con il bisello posto verso il basso).

Vediamo dunque i principali fattori che dovresti considerare quando ti appresti a scegliere e poi acquistare una pialla a mano:

1. Dimensioni della lama e del corpo

Bisogna sempre tenere in grande considerazione l’impatto che la larghezza della lama e del corpo della pialla a mano per legno produce sull’utilizzabilità dello strumento.

La larghezza della lama parte da un minimo di 2-2,5 centimetri fino a giungere a 7 centimetri e oltre nelle grosse lame delle pialle per spianatura; le dimensioni del corpo dello strumento invece incidono sulla regolabilità dell’apertura della feritoia: in genere nella sponderuola la larghezza della lama coincide con la larghezza del corpo della pialla.

2. Angolo di taglio

L’angolo di taglio di una pialla per legno manuale è una caratteristica cardine di questi strumenti, così come lo è anche per i rifilatori per legno.

Esso si calcola dalla semplice somma aritmetica tra l’angolo di affilatura (o di bisellatura) e l’angolo di inclinazione; generalmente, se in una pialla l’angolo di bisellatura si approssima ai 30 gradi mentre l’angolo di inclinazione è di 12 gradi, ecco che l’angolo di taglio totale risulta di conseguenza pari 42 gradi.

L’angolo di taglio è sempre fisso per le pialle con il bisello rivolto inferiormente (cosiddette bevel-down) e può essere variato solo applicando un ulteriore bisello alla pialla, operazione che prende il nome di back-bevelling; nelle pialle falegname con bisello rivolto superiormente, invece, l’angolo di taglio varia variando l’angolo di bisellatura, che a sua volta dipende dal tipo di lama innestata e da quanto affilata essa sia.

3. Inclinazione del bisello

Come abbiamo già avuto modo di vedere, il bisello può possedere un’inclinazione superiore ed essere dunque bevel-up oppure, al contrario, possedere un’inclinazione inferiore, risultando dunque bevel-down; la differenza sostanziale che sussiste tra le due inclinazioni del bisello della lama è che le pialle manuali per legno bevel-up sono più indicate nelle fasi iniziali di sgrossatura del legno mentre le pialle bevel-down sono molto più versatili.

4. Grandezza delle pialle

Le pialle vengono denominate più o meno similarmente a quanto avviene per la denominazione in gergo delle chiavi inglesi, attribuendo dei numeri crescenti in base alla grandezza della pialla manuale stessa; ecco dunque che la pialla 7 sta ad indicare il piallone o la classica pialla per legno per spianatura, mentre la 4 o la 5 indicano delle pialle manuali molto più versatili e che si prestano a poter fare di tutto, come nel caso delle pialle per rifinitura.

5. Tipo di suola, lama e seduta

La suola indica la base della pialla manuale per legno, la quale assolve al compito di scivolare e poggiarsi sull’asse di legno da rifinire; più la suola è compatta e composta da materiali anti-scivolamento eccessivo, più essa risulterà stabile durante i processi di lavorazione.

La lama della pialla manuale, indicata in gergo come ferro, può possedere l’affilatura (ossia il bisello) sia superiore che inferiore e tagliare con un certo angolo di bisellatura.

La seduta, come può evocare il nome stesso, è la superficie di appoggio della lama, con la quale forma un angolo, noto appunto come angolo di seduta, il quale è fisso nelle pialle bevel-up, variando invece nelle pialle bevel-down dai 12 ai 45 gradi, sempre a seconda del tipo di pialla manuale per legno utilizzata.

Conclusioni

Come già indicato in precedenza, sempre tenendo a mente questi vari fattori, risulta implicito che la pialla manuale più adatta per cominciare un’operazione di sbozzatura è il pialletto a mano, adatto per piccole superfici e per smussare con precisione angoli e bordi; le pialle dotate invece di bisello posto inferiormente possono, come visto, adattarsi a molte più situazioni ed essere usate con agio dagli hobbisti e professionalmente dai falegnami, i quali possono utilizzare con precisione anche una pialla manuale bevel-up.

Pialle manuali per falegname più vendute

Clicca per votare questo articolo!
[Voti: 0 Media: 0]

Marco Toni

Mi chiamo Marco e sono un appassionato di fai da te. Adoro effettuare qualsiasi tipo di lavoro nella maniera più autonoma possibile e non mi fermo davanti a nulla. Proprio per questo motivo ho deciso di condividere le mie conoscenze per aiutare chi ha la mia stessa passione: distruggere e costruire!

Lascia un commento